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Istruzione degli adulti, incontro al MIUR: ancora molte incognite

Nell’incontro che si è svolto il 4 giugno al MIUR sui temi dell'Istruzione degli adulti e dell’integrazione linguistica e sociale degli immigrati, molte notizie vecchie e qualche novità.

06/06/2012
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Come avevamo già annunciato dopo il convegno "Sapere per contare” di Perugia, l’iter di approvazione del Regolamento di riorganizzazione dei CPIA ha avuto l’assenso del MEF e del Capo Dipartimento del MIUR. Ora è in attesa del formale concerto, per poi passare alla definitiva approvazione del Consiglio dei Ministri.

Confermiamo che l’avvio formale dei CPIA è previsto per l’a.s 2013/14, la novità sta nel probabile avvio di alcune sperimentazioni già dal prossimo anno scolastico.

Le Organizzazioni sindacali saranno chiamate, insieme a lavoratori del sistema IDA, a un confronto con l’Amministrazione in merito alla stesura delle linee guida propedeutiche all’attuazione del Regolamento.

La FLC CGIL ha eccepito sulla mancata consegna del Regolamento per la visione dei cambiamenti apportati. Rimangono infatti i dubbi e le critiche espressi nel passato dalla nostra Organizzazione ed anche unitariamente, circa un Regolamento che rischia di snaturare la mission dell’IDA e di rispondere più al MEF che al Ministero dell’Istruzione.

La FLC CGIL infatti ha posto più volte, nel corso della riunione, la pregiudiziale delle risorse sia materiali che umane in termini di organico che sole potrebbero rinvigorire la mission deputata dalla normativa a questo sistema di Istruzione e quella facente capo ai nuovi compiti, nel caso dei CTP, discendenti dalle normative del Ministero degli Interni in materia di immigrazione.

La crisi economica e i tagli alla scuola determinano una situazione in cui aumenta sempre più la necessità di avere un sistema di Istruzione che a partire dai 16 anni garantisca adeguate competenze, per la cittadinanza attiva, per l’ingresso o reintegro nel mondo del lavoro, per la gestione delle normative sull’immigrazione dentro una cornice di formazione.

Nel corso della riunione l’Amministrazione ha ammesso che questo segmento di istruzione nella fase data sconta il cinismo del Paese, ma forse un segnale di controtendenza potrà essere un investimento significativo di risorse dedicate all’autonomia dei CPIA

La sperimentazione annunciata per il prossimo anno potrebbe essere viatico in tal senso.

A breve saranno disponibili sul sito dell’ANSAS i rapporti relativi agli anni scolastici 2008/09 e 2009/10 sullo stato dell’IDA, per altro già illustrati nelle iniziative sull’Istruzione degli adulti che si sono svolte quest’anno e che hanno visto partecipi la CGIL e la FLC CGIL.

TEST di lingua e politiche sull’immigrazione

L’Amministrazione ci ha comunicato che fronte di 400.000 potenziali utenti della prima annualità si è registrata una richiesta di circa 90.000 unità, tradotta in 73.000 presenze ai test e 61.800 promossi.

Per la prima annualità, i CTP hanno avuto su base regionale risorse per un ammontare complessivo di 3 milioni di euro, liquidate direttamente ai CTP dal Ministero dell’Interno, che riconosce così il ruolo svolto dai CTP per espletare la complessità dell’attività dei test. Alcuni casi di ritardo

In coerenza con questo riconoscimento finanziario per la seconda annualità il numero di test per sessione è stato abbassato da 40 a 30, con deroga a 25, come la FLC CGIL aveva auspicato.

E’ stato ribadito che i CTP sono tenuti ad assicurare l’espletamento del test tramite prova orale per i candidati con particolari requisiti.

L’Amministrazione ci ha comunicato i dati relativi ai fondi erogati dal FEI. Rimaniamo in attesa dei documenti ufficiali per essere più precisi nell’informazione, per ora ricevuta solo verbalmente.

A fronte della mancanza del testo, si è ritenuto opportuno ribadire che i CPIA dovranno avere la totale titolarità dei fondi dedicati per il cui utilizzo dovranno essere attivati gli opportuni livelli di contrattazione.

Sulle tematiche della Istruzione degli adulti la CGIL e la FLC CGIL stanno lavorando in modo sistematico, perché l’agenda politica vi dedichi l’attenzione necessaria nel contesto sociale ed economico che stiamo vivendo.