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Summit sull'educazione globale. Italia assente

L’Italia diserta il summit dei leader mondiali sull’educazione, nel frattempo vengono raccolte 14 milioni di firme per sostenere la campagna “1 goal: education for all!”

14/07/2010
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Domenica scorsa alla fine dei Campionati del Mondo di Calcio a Pretoria in Sudafrica si sono riuniti i leader mondiali per ribadire l’impegno a reperire i finanziamenti per garantire a ogni bambina e bambino del mondo di andare a scuola almeno fino al termine del ciclo primario.

I rappresentanti del governo italiano erano assenti!

Nello stesso momento i promotori della campagna “1GOAL: Education for All!”, l’iniziativa mondiale lanciata dalla Campagna Globale per l’Educazione in occasione dei Campionati del Mondo di Calcio in Sudafrica, per garantire a tutti l’accesso all’istruzione primaria entro il 2015 comunicavano di avere raccolto 14 milioni di firme in tutto il mondo per ottenere risorse finanziarie al fine di assicurare ad ogni bambino l’opportunità di andare a scuola prima del prossimo campionato di calcio nel 2014.

E un cartellino giallo veniva esibito ai leader mondiali per ammonirli circa i loro ritardi negli impegni assunti anni fa a Dakar e più volte reiterati.

“Milioni di persone hanno esibito una cartellino giallo ai leader mondiali per chiedere la fine dell’ingiustizia che nega l’accesso all’istruzione ad 1 bambino su 10 nel mondo”, ha dichiarato Kailash Satyarth, Presidente della Campagna Globale per l’Educazione

Ad oggi, infatti, in Malawi, Uganda e Chad meno del 40% dei bambini completano la scuola elementare e sono in media più di 65 gli allievi di un insegnante nella Repubblica dell’Africa Centrale, in Ruanda, in Malawi o in Mozambico. Nel Togo, inoltre, solo il 15% degli insegnanti di scuola elementare ha un’adeguata preparazione.

“L’Italia, assente al Summit, nonostante si sia impegnata a stanziare almeno 10 milioni di euro l’anno per contribuire a garantire l’accesso all’istruzione globale” ha detto Elena Avenati, coordinatrice della Coalizione Italiana della Campagna Globale per l’Educazione “nel 2010 ha destinato il 70% di risorse in meno per l’istruzione rispetto all’anno scorso”.

Al contrario “La storia dimostra che dove c’è l’impegno politico si possono fare grandi cose”, ha affermato Aaron Mokoena, ambasciatore della 1GOAL e capitano della Nazionale di calcio sudafricana. “Quattordici milioni di tifosi di tutto il mondo hanno firmato a sostegno della Campagna e spetta ora ai leader mondiali il compito di far diventare realtà il sogno di una educazione per tutti”.

La 1 GOAL è la più grande campagna mondiale mai realizzata nella storia del calcio. Si può aderire alla campagna firmando la petizione on-line sul sito www.cge-italia.org.

Roma, 14 luglio 2010