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Zimbabwe, Insegnanti categoria a rischio di Aids

Zimbabwe, Marzo 2002

24/03/2002
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Marzo

Insegnanti categoria a rischio di Aids. Che la piaga dell’Aids infesti soprattutto il continente africano è risaputo. Meno noto è il fatto che gli insegnanti costituiscono una delle categorie più a rischio del contnente nero. In Zambia il numero dei docenti morti di aids nel 1998 è stato paria aunterzo dei docenti che si sono abilitati all’insegnamento nello stesso anno. In Malawi il governo stima che ogni due nuovi insegnanti neoabilitati un insegnante attivo muore di Aids. In Costa d’Avorio muoiono cinque insegnanti ogni settimana. Tra rimpiazzamenti di insegnanti deceduti o ammalati e erogazione di sussidi di malattia, l’Aids strema le già deboli risorse della scuola nell’Africa subsahariana.. Accentua inoltre la cronica carenza di personale docente spesso sostituito da personale inesperto o persino non diplomato, costringe i governi ad accorciare i tempi della formazione iniziale dei docenti. Naturalmente complice della strage è l’alto costo dei cocktail di medicinali necessari per curare la malattia e inaccessibili ai magri salari dei docenti africani e alle ancor più magre indennità di malattia. “ Se andremo avanti così tra tre o quattro anni avremo perduto un terzo dei nostri 50.000 iscritti” dice Dennis Sinyolo segretario dello Zimta, il sindacato degli insegnanti dello Zimbabwe, che con l’aiuto del sindacato americano Aft ha avviato un progetto di intervento sulla malattia tra gli insegnanti. Questi infatti non solo sono tra le maggiori vittime dell’epidemia ma ne sono anche tra i maggiori propagatori, visto che in molti paesi dell’Africa subsahariana non sono rari i rapporti sessuali tra docenti e allievi. “In Zimbabwe gli insegnanti risultano essere contaminati più di tutti gli altri settori professionali” dice Dennis Sinyolo ed ammette che molte studentesse si prostituiscono per pagare i propri studi. Al recente congresso mondiale dell’Internazionale dell’Educazione lo stesso segretario generale, Fred van Leeuwen ha condannato la pratica diffusa di offrire prestazioni sessuali da parte dei genitori in cambio dell'iscrizione a scuola dei propri figli.

Tag: zimbabwe