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La Commissione Europea adotta il PON “Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento”

Oltre 3 miliardi di euro di investimenti per il periodo 2014-2020.

24/12/2014
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La scorsa settimana la Commissione Europea ha formalmente adottato il Programma Operativo Nazionale “Per la Scuola - competenze e ambienti per l'apprendimento”.

Il contesto

Nel giugno 2010 il Consiglio europeo ha adottato la Strategia Europa 2020 al fine di stimolare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Uno dei pilastri della Strategia è relativo all’Istruzione con i seguenti obiettivi prioritari:

  • Riduzione dei tassi di abbandono scolastico precoce al di sotto del 10% 
  • aumento al 40% dei 30-34enni con un'istruzione universitaria.

Il 29 ottobre scorso, dopo una lunga ed estenuante trattativa, la Commissione Europea ha adottato l’Accordo di Partenariato per la politica di coesione relativo ai Fondi Strutturali e di Investimento Europei (Fondi SIE).

L’ Accordo di partenariato verrà attuato mediante vari programmi operativi nazionali (PON) e regionali (POR).

La carta di identità del PON “Per la scuola”

Premesso che gli interventi del Programma Operativo sono aggiuntivi e non sostitutivi delle politiche ordinarie nazionali, il PON “Per la scuola”, a differenza delle precedenti programmazioni, riguarda tutto il territorio nazionale (comprese regioni e province autonome).

Esso prevede le seguenti direttrici (Assi) di intervento

  • Asse I “Istruzione”
  • Asse II  “Infrastrutture per l’istruzione”
  • Asse III “Capacità istituzionale e amministrativa”

Ogni Asse prevede le seguenti priorità di investimento

a) Asse I  “Istruzione”

  1. Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico
  2. formazione permanente
  3. migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro favorendo il passaggio dall'istruzione al mondo del lavoro.

b) Asse II “Infrastrutture per l’istruzione”

Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l’infrastruttura scolastica e formativa

c) Asse III “Capacità istituzionale e amministrativa”

Investimento nella capacità istituzionale e nell’efficacia delle amministrazioni pubbliche e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance”

E’ inoltre previsto un Asse IV, Assistenza Tecnica. Gli interventi previsti in questo asse sono finalizzati a

  • Migliorare l’efficienza, l’efficacia e la qualità degli interventi finanziati, nonché la verifica e il controllo degli stessi
  • Migliorare e sviluppare modalità, forme e contenuti dell’informazione e pubblicizzazione del Programma, degli interventi e dei risultati

Dotazione finanziaria

Il PON “Per la scuola” ha una dotazione finanziaria di € 3.019.300.000,00 di cui il sostegno dell’Unione Europea è pari a € 1.615.225.000,00, mentre il cofinanziamento nazionale è pari € 1.404.075.000,00.

Le risorse sono ripartite tra le Regioni classificate nelle seguenti categorie:

  • meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia),
  • in transizione (Abruzzo, Molise, Sardegna),
  • più sviluppate (tutte le rimanenti).

Il PON “Per la scuola” è plurifondo, ossia utilizza risorse provenienti dal Fondo Sociale Europeo (FSE) e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR). In particolare: € 2.158.437.184,00 sono relativi al FSE ed € 860.862.816,00 al FESR.

In base all’ultima versione conosciuta del Programma Operativo la ripartizione tra assi è la seguente:

  • Asse I (FSE) “Istruzione”: € 1.974.482.544,00
  • Asse II (FESR) “Infrastrutture per l’istruzione”: € 860.862.816,00
  • Asse III (FSE) “Capacità istituzionale e amministrativa”: € 37.855.211,00
  • Asse IV, Assistenza Tecnica (FSE): € 146.099.429,00

Le risorse di ciascun Asse sono a loro volta ripartite tra priorità di intervento. Ad esempio, nell’Asse I, la stragrande maggioranza dei fondi saranno finalizzati alla riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico (circa 1,476 miliardi euro), mentre all’apprendimento permanente sono destinati oltre 134 milioni di euro e alle attività finalizzate a migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro sono state stanziate risorse per oltre 383 milioni di euro.

Invece nell’ambito dell’Asse II sono previsti interventi finalizzati a

  • migliorare la sicurezza e la fruibilità degli ambienti scolastici (poco meno di 300 milioni di euro per lo più concentrati nelle Regioni meno sviluppate).
  • migliorare l’efficientamento energetico delle infrastrutture pubbliche (circa 126 milioni di euro)
  • sostenere il rafforzamento delle dotazioni tecnologiche (Servizi e applicazioni di inclusione digitale, accessibilità digitale, apprendimento per via elettronica e istruzione online, alfabetizzazione digitale). La dotazione finanziaria è di circa 438 milioni di euro.

Non appena conosciuta la versione finale del PON pubblicheremo specifici approfondimenti e schede di lettura.