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PON “Per la Scuola”: 130 milioni di euro per interventi di adeguamento di palestre, aree gioco, mense scolastiche delle Regioni del centro sud

Candidature degli enti locali dal 5 luglio al 5 agosto 2021. Gli importi massimi finanziabili sono 350 mila euro per palestre, aree gioco e/o impianti sportivi e 200 mila euro per le mense scolastiche.

02/07/2021
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L’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, con nota 18786 del 28 giugno 2021, ha emanato l’Avviso pubblico per “l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza impiantistica delle palestre, delle aree di gioco, di impianti sportivi adibiti ad uso didattico, di mense scolastiche e relativo allestimento”
L’Avviso si inserisce nel quadro di azioni finalizzate all’attuazione dell’Obiettivo specifico 10.7 – “Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi, attraverso il miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici” (FESR)”, nell’ambito dell’azione 10.7.1 “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), del PON “Per la scuola – competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014 – 2020.
Le risorse complessivamente disponibili sono pari a 130 milioni di euro.

Possono partecipare alla selezione pubblica tutti gli enti locali delle Regioni “meno sviluppate” e “in transizione” (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia)., con riferimento a uno o più edifici pubblici, adibiti ad uso scolastico statale di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23.
Non sono ammesse a finanziamento richieste di contributo relative a edifici adibiti ad uso scolastico non censiti nell’Anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica (SNAES) al momento della presentazione della candidatura e comunque non oltre il termine di scadenza per la stessa previsto dall’Avviso.

Sono ammesse le seguenti tipologie di intervento

  • Adeguamento funzionale e messa in sicurezza impiantistica delle palestre, delle aree di gioco e/o di impianti sportivi adibiti ad uso didattico (importo massimo finanziabile € 350.000,00)
  • Adeguamento funzionale, messa in sicurezza impiantistica e allestimento di mense scolastiche (importo massimo finanziabile € 200.000,00)

Non sono ammessi interventi di costruzione ex novo di edifici da adibire a palestre o strutture sportive o mense scolastiche, né interventi che comportino un incremento delle volumetrie degli edifici esistenti.
Per ciascun edificio scolastico è possibile candidare una sola tipologia di intervento tra quelle indicate.
Non è possibile proporre più candidature sullo stesso edificio.

L’area del sistema informativo predisposta per la presentazione delle candidature resterà aperta dalle ore 10.00 del giorno 5 luglio 2021 alle ore 15.00 del giorno 5 agosto 2021.
L’accreditamento degli enti locali sarà possibile dalle ore 10.00 del giorno 30 giugno 2021 alle ore 15.00 del giorno 30 luglio 2021.

La valutazione delle candidature ai fini dell’assegnazione del contributo avviene sulla base dei seguenti criteri:

  • vetustà degli edifici adibiti a uso scolastico con particolare riferimento agli edifici costruiti prima del 1970 (max 20 punti)
  • numero di studenti e studentesse presenti nell’istituzione scolastica che beneficia delle strutture oggetto di intervento (max 30 punti)
  • intervento rientrante nella programmazione triennale nazionale 2018-2020 (max 10 punti)
  • zona sismica (max 10 punti)
  • tasso di deprivazione territoriale, rilevato dall’ISTAT (max 10 punti);
  • livello di disagio negli apprendimenti sulla base dei dati delle rilevazioni integrative condotte dall’INVALSI relativo all’istituzione scolastica interessata (max 5 punti);
  • tasso di abbandono scolastico registrato nella scuola candidata nel corso dell’anno scolastico, sulla base dei dati disponibili nell’Anagrafe degli studenti (max 5 punti);
  • eventuale presenza di una vigente ordinanza di chiusura o dichiarazione di inagibilità, anche parziale dei locali superabile con gli interventi del presente finanziamento, riferita ai locali o superfici oggetto di intervento, con data anteriore a quella di pubblicazione del presente avviso (max 10 punti).

Saranno redatte graduatorie per Regioni sulla base dei punteggi sopra indicati e saranno individuati quali beneficiari del finanziamento gli enti locali utilmente collocati nei limiti delle risorse disponibili per le singole Regioni.

I lavori dovranno comunque essere ultimati in tempo utile per essere rendicontati entro il termine del 31 marzo 2023, in coerenza con la chiusura della Programmazione operativa PON “Per la Scuola” 2014-2020.

Sono ammissibili le seguenti spese nei limiti massimali indicati per ciascuna tipologia di intervento.

VOCI DI COSTO – Tipologia 1
PALESTRE
MASSIMALI DI SPESA
comprensivi di IVA
A. LAVORI nessun massimale
B. FORNITURE max 25% del totale
C. Contributo per le spese tecniche di progettazione, verifica, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudo (incarichi interni e esterni) da 1,60% al 13,00% (max)
  • 1,60% (max di A e/o B) in caso di solo incentivo per funzioni tecniche (Art. 113, comma 3, del DLgs, 50/2016)
  • 13,00% (max) anche in presenza di affidamenti esterni
D. PUBBLICITÀ (max) 0,5%
E. ALTRE VOCI QE (max) 10%

__________

VOCI DI COSTO – Tipologia 2
MENSE
MASSIMALI DI SPESA
comprensivi di IVA
A. LAVORI nessun massimale
B. FORNITURE max 50% del totale
C. Contributo per le spese tecniche di progettazione, verifica, direzione lavori, coordinamento della sicurezza e collaudo (incarichi interni e esterni) da 1,60% al 13,00% (max)
  • 1,60% (max di A e/o B) in caso di solo incentivo per funzioni tecniche (Art. 113, comma 3, del DLgs, 50/2016)
  • 13,00% (max) anche in presenza di affidamenti esterni
D. PUBBLICITÀ (max) 0,5%
E. ALTRE VOCI QE (max) 10%

Non sono ammissibili:

  • le spese di progettazione con procedure di affidamento avviate o affidate prima della data di pubblicazione del presente avviso
  • i costi sostenuti o riferiti a procedure avviate prima della nota autorizzativa
  • le spese derivanti da modifiche, in corso di esecuzione, dei contratti di appalto (sia di servizi e forniture che di lavori), di qualsiasi natura, comunque denominate e da qualsiasi causa determinate
  • le spese per interventi di costruzione di nuovi edifici o per realizzazione di nuove volumetrie su edifici esistenti
  • le spese per interventi già finanziati con altre risorse per la stessa tipologia di intervento (doppio finanziamento) sul medesimo edificio
  • le spese relative ad interventi modificativi di opere finanziate con fondi europei il cui programma si è concluso da meno di cinque anni
  • le spese per manutenzione ordinaria.