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Formazione in apprendistato: emanato il Decreto sulla ripartizione delle risorse per il 2012

Nessun esplicito riferimento all’obbligo di istruzione.

09/11/2012
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Con nota del 31 ottobre 2012 il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (MLPS) ha trasmesso il Decreto direttoriale 854 del 26 ottobre 2012 che ripartisce per il 2012 per ciascuna regione le risorse statali per le attività di formazione nell’ambito dell’apprendistato.

I contenuti del decreto

Il decreto è emanato ai sensi dell’art. 22 comma 2 della Legge 183/12 che stanzia anche per il 2012 una somma di 100 milioni di euro "per le attività di formazione nell'esercizio dell'apprendistato anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di età" di cui il 50 per cento destinato prioritariamente all’attuazione dell’apprendistato professionalizzante.

Tale somma è prelevata dal "Fondo sociale per occupazione e formazione" di cui all’art. 18 comma 1 del decreto legge 185/08.

La ripartizione fra le regioni e le province autonome avviene utilizzando i seguenti parametri:

  • Il 65% viene assegnato in base agli apprendisti assunti nel triennio 2009-2011;
  • il 35% viene assegnato in base agli apprendisti formati nel triennio 2009-2011;
  • In ogni caso ciascuna Regione o Provincia Autonoma non può ricevere meno di 516.000,00 euro.

Condizione per il trasferimento delle risorse finanziarie alle regioni per gli anni successivi è la predisposizione di un apposito rapporto annuale di attuazione finanziario (impegni – pagamenti), fisico e procedurale, riguardante l’avanzamento delle attività inerenti l’apprendistato. Tale rapporto, elaborato secondo linee guida fissate dal MLPS in collaborazione con l’ISFOL, devono essere inviate al Ministero entro il 30 giugno 2013.

Entro 24 mesi dal trasferimento delle risorse, le Regioni devono comunicare al MLPS estremi ed importi degli atti amministrativi inerenti l’utilizzo delle risorse ricevute.

Pubblichiamo, infine, il decreto del 26 ottobre 2012 del direttore generale delle politiche attive e passive del lavoro del MLPS di ripartizione delle risorse della Legge 236/93, pari a 100 milioni di euro, per il sostegno di iniziative a favore dell'aggiornamento e dell'accrescimento delle competenze dei lavoratori.

Il commento

E' interessante notare che a differenza dello scorso anno il decreto fa riferimento specificatamente all'apprendistato professionalizzante. In particolare non è presente un esplicito richiamo all'adempimento dell'obbligo di istruzione in apprendistato come priorità. Si tratta di una scelta di buon senso da parte del ministero del lavoro e lontano dal furore ideologico degli ex ministri Sacconi-Gelmini.

In ogni caso la FLC ribadisce la  propria contrarietà all’utilizzo di parte delle risorse previste dal decreto del MLPS del 31 ottobre per finanziarie attività di apprendistato che comportano di fatto l’abbassamento dell’età di accesso al lavoro che, in base a una legge vigente, l’art. 1 comma 622 della Legge 296/06, è fissato a 16 anni.