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Pon 2007/2013: riunione con le parti sociali ed economiche

Incontro al MPI sulla definizione di un piano unitario di attività di programmazione e attuazione degli interventi da sviluppare nell’ambito della politica integrata PON-POR.

09/10/2007
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Si è tenuta al MPI una riunione con le Parti Economiche e Sociali al fine di presentare lo stato dell'arte sull'avvio della programmazione 2007/13 dei Piani Nazionali Operativi (PON) Istruzione e lo stato di attuazione degli interventi da sviluppare nell'ambito della politica regionale unitaria (POR) 2007/13.
L'Amministrazione ha preliminarmente informato sulle attività dei PON già avviate in particolare le Azioni previste dai Programmi Operativi Nazionali " Competenze per lo sviluppo", finanziate con il FSE, e " Ambienti per l'Apprendimento", finanziate con il FSER precisando che mentre il programma FESR è stato definitivamente approvato in data 7 agosto dall'UE per il FSE siamo in via d'approvazione.
In particolare per quanto riguarda il Pon "Competenze per lo sviluppo" in questi giorni è stato inviato alle istituzioni scolastiche delle Regioni dell'Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia) l'Allegato 6c " Competenze di base" ad integrazione della nota trasmessa in data 1/08/2007. Il documento contiene le indicazioni e gli orientamenti metodologici per la presentazione delle proposte riguardanti le azioni previste dall'Obiettivo C "Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani" nell'ambito del PON-FSE "Competenze per lo Sviluppo".

L'amministrazione ha poi aggiornato sui lavori del Comitato d'Indirizzo e Attuazione (CIA) circa le forme di integrazione e complementarità dei Fondi Strutturali (PON e POR).
In tale ottica sono previsti degli incontri bilaterali MPI - Regioni a partire dal 9 ottobre per costruire un percorso integrato Pon/Por che risponda alle esigenze formative territoriali.
In tal senso l'Amministrazione è intenzionata a predisporre successivamente agli incontri un piano di lavoro che presenterà anche alle parti sociali per ulteriori contributi.

Come CGIL ed FLC abbiamo dichiarato che:

  • Risulta importante avere un monitoraggio delle politiche scolastiche intraprese con la precedente programmazione sia per riproporre le migliori esperienze, sia per intervenire sui punti deboli dei percorsi avviati.

  • E' necessario pensare ad una migliore comunicazione quale veicolo d'informazione anche con nuovi strumenti informatici.

  • È importante che l'informazione alle parti sociali sia preventiva e non successiva, così come è accaduto nel passato, anche per permetterci di poter intervenire non solo come controllo sociale ma anche con un ruolo costruttivo e produttivo.

  • Abbiamo ricordato l'impegno espresso unitariamente con Cisl scuola e Uil scuola con il documento unitario sulla disponibilità a contribuire in tutti i modi affinché l'ingente impegno economico della UE riesca in modo significativo a diminuire il gap tra le scuole del Meridione e quelle delle altre parti d'Italia.

Come FLC riteniamo che sia importante il ruolo che assumeranno le scuole delle regioni dell'Obiettivo Convergenza in questo settennio affinché percorsi fondamentali dell'istruzione quali l'innalzamento dell'obbligo d'istruzione, la formazione degli adulti, la formazione degli insegnanti raggiungano livelli pari a quelli delle altre zone del Paese.
Sappiamo bene che è una sfida impegnativa ma è una sfida che non possiamo permetterci di perdere e come FLC siamo intenzionati ad impegnarci e a sostenere, con le nostre strutture territoriali, in modo partecipativo, tutte le fasi dell'attuazione dei programmi finanziati con i fondi strutturali.

Roma, 9 ottobre 2007