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Insieme la scuola non crolla: appunti dall'incontro del venerdì del campo di Renazzo

Qui c'erano le volontarie che sono state al campo della cooperativa Voli di Cento.

18/08/2012
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Paola è di Piacenza. Dice: "Sono stata contenta fin dall'inizio quando ho saputo che il mio sindacato organizzava un progetto come questo. Mi sono subito sentita partecipe e riconoscevo nel progetto i valori della CGIL tra cui quello della solidarietà. Nota dolente: siamo stati chiamati all'ultimo momento e così alcuni di noi avevano già preso altri impegni (racconta di un'amica che sarebbe venuta ma contattata troppo tardi)".

Per Tina "è stata un'esperienza davvero formativa da molti punti di vista...soprattutto da quello umano. Ho incontrato una scuola diversa! Qui il tempo non condizionato da verifiche, programmazioni, ecc.. ti permette di realizzare cose importanti e i bambini con i loro tempi sono i veri protagonisti. Insomma, i bisogni della persona-bambino/a ritornano al centro della scena. Loro sono i veri protagonisti e non l'apparato "burocratico" che regna ormai nella scuola. A scuola il nostro lavoro è condizionato dalle scadenze e dalla programmazione e dalle prove Invalsi e da molte cose che sembrano allontanarci dall'insegnamento che deve partire dai bisogni del bambino/a".

Manuela parla dell'incontro con le altre docenti e del fatto che l'esperienza è stata davvero una "botta di vita" come qualcuno aveva annunciato nell'incontro di presentazione-formazione.

Poi veniamo interrotte da un educatore della cooperativa Voli.
È l'ultimo giorno del campo della cooperativa e così, per ringraziarci, gli educatori vogliono offrirci il gelato.
Tutti i bambini sono andati con i genitori. Solo 3 di loro sono ancora con noi. Gelato per tutti!
Ci portano una bellissima coppa colorata e la nostra riunione finisce così, a gocce di gelato tra le mani.
Poi, mentre andiamo verso l'auto parcheggiata, spuntano da dietro la siepe i 3 bambini rimasti. Ci fermano e ci ringraziano delle maschere di carnevale che abbiamo fatto con loro.
E la scena è sempre la stessa: occhi lucidi delle maestre che ritornano a casa!

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