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La Conoscenza non può più aspettare: istruzione e formazione devono essere garantite a tutti

Appello del Comitato promotore degli Stati Generali della Conoscenza.

20/03/2013
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stati-generali-della-conoscenza-01Il Comitato promotore degli Stati Generali della Conoscenza, riunito il 19 marzo 2013 per proseguire il percorso avviato nel 2011 e organizzare il prossimo forum, esprime preoccupazione per la situazione di incertezza e paralisi del quadro istituzionale del paese dopo le elezioni. 

Scuola, Università e Ricerca vivono una situazione di abbandono che non può essere protratta oltre, pena il declino irreversibile delle istituzioni pubbliche della conoscenza. 

La continua diminuzione delle iscrizioni all'università, la realizzazione di test d’ingresso alle scuole superiori, in palese violazione della Costituzione e consumata attraverso l’ennesimo attacco al Diritto allo studio, in nome di una malintesa meritocrazia, l'approvazione del Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, approvato dal Consiglio dei Ministri uscente dopo le elezioni,  in assenza del necessario consenso del mondo della scuola, sono ulteriori segnali preoccupanti della gravità della situazione.

La conoscenza non può più aspettare, per questo il Comitato ha inviato a tutte le forze politiche prima delle elezioni una lettera aperta in cui lanciava l’allarme “Ignorance tax”: un Paese che investe in ignoranza anziché in Conoscenza è condannato al declino, non possiamo accettarlo. Rilanciamo la nostra proposta e le nostre richieste alle neoelette e ai neoeletti.