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Manutenzione scuole? Scherziamo? I soldi servono per le sagre

Succede che una giunta provinciale dirotti i fondi, destinati alla manutenzione degli edifici scolastici, a rimpinguare le risorse destinate alle sagre paesane.

24/08/2002
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Succede che una giunta provinciale dirotti i fondi, destinati alla manutenzione degli edifici scolastici, a rimpinguare le risorse destinate alle sagre paesane. Dopo il sorriso, magari uno pensa si tratti di qualche stato sperduto nell'america latina o nel vicino continente africano. Sembra assurdo, qualcosa di estemporaneo, insomma. No! E' una provincia italiana. Parliamo di una decisione presa dalla Giunta Provinciale di Oristano, riportata dai quotidiani locali. Che i locali scolastici di quella provincia non abbiano bisogno di manutenzione? Può darsi. Le nostre informazioni dicono che la situazione non è delle migliori. Ma se a Roma, di fronte alla confusione testimoniata da tutti quotidiani locali, si continua ad insistere che è tutto a posto ... si può anche credere che i fondi destinati alla manutenzione delle scuole siano inutili e che possano essere usati per le varie sagre paesane e per le attività delle pro loco. L'importante è: "crederci" ...

Roma, 24 agosto 2002

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ecco il testo dell'articolo:

Da " La Nuova Sardegna" - edizione di Oristano - del 24 agosto 2002

I soldi delle scuole alle Pro loco
La Provincia storna i fondi stanziati per il restauro degli istituti
per destinarli a iniziative promozionali altrimenti irrealizzabili

ORISTANO. Nel consiglio provinciale passa con i voti della maggioranza - contrari i tre consiglieri di minoranza presenti in aula - la seconda variazione al bilancio di previsione 2002 che prevede la dimunizione di 100 mila euro dallo stanziamento relativo alla manutenzione degli edifici scolastici, risultato superiore alle effettive necessità.
La somma, così come previsto nella deliberazione approvata, andrà ad impinguare per 2.500 euro il capitolo della promozione turistica, per 57.500 euro l'organizzazione diretta di rassegne teatrali e musicali e per 40 mila euro il capitolo per erogare contributi alle Pro Loco impegnate nella realizzazione di progetti promozionali.
Il provvedimento si è reso necessario per far fronte alla pluralità di iniziative che si svolgono nel territorio, che, senza il sostegno economico della Provincia, erano destinate ad incontrare ulteriori difficoltà. Sullo stesso argomento in una precedente seduta, l'assemblea non aveva deliberato per la mancanza del numero legale dopo che i consiglieri di minoranza e quello dell'Udr Ruggero Carboni avevano abbandonato l'aula, dissentendo sull'adozione del provvedimento che priverebbe le scuole di importanti risorse.
Problema che non sussiste secondo l'assessore alla Pubblica Istruzione, Gianni Demartis, direttamente interessano alla momentanea decurtazione dei fondi, perchè le risorse a disposizione coprono i fabbisogni correnti e in parte anche quelli per il futuro.
Arturo Manias (Democratici), Salvatore Sardu (PPI) e Tonino Melis (Ds) hanno mantenuto la loro originaria posizione di contrarietà, mentre Ruggero Carboni ha votato a favore, ribadendo comunque che non erano state rimosse le cause che nella precedente seduta lo avevano indotto ad abbandonare.