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Reso pubblico il decreto sui criteri di ripartizione delle risorse sull’alternanza scuola-lavoro

Dopo la denuncia della FLC CGIL il MIUR pubblica il provvedimento con un anno di ritardo.

19/10/2016
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Durante il seminario sull’alternanza scuola lavoro “Fare scuola dentro e fuori le aule” del 13 ottobre scorso, avevamo denunciato l’opacità del Ministero dell’istruzione rispetto ai criteri di ripartizione dei 100 milioni di euro stanziati dal comma 39 della legge107/15 per l'alternanza obbligatoria. In particolare avevamo segnalato come il MIUR citasse sempre un fantomatico decreto ministeriale 834/15 senza che se ne trovasse traccia sui siti istituzionali dell’amministrazione scolastica centrale e periferica. Finalmente il 18 ottobre 2016 il MIUR ha pubblicato il Decreto Ministeriale 15 ottobre 2015 (e non 2016 come scritto erroneamente sul sito del Ministero) concernente anche le risorse per il fondo per l’alternanza scuola-lavoro (Tabella 2 – Quadro D – Alternanza Scuola Lavoro)

In base alla elaborazione della FLC CGIL che fa riferimento ai dati degli studenti iscritti al secondo biennio e quinto anno di tutte le filiere della scuola secondaria di II grado, i parametri per studente per il 2016/17 sono i seguenti:

Parametro annuale per alunno
(01/09/2016 – 31/08/2017)
Parametro 4/12 per alunno
(01/09/2016 – 31/12/2016)
Parametro 8/12 per alunno
(01/01/2017 – 31/08/2017)
Licei 44,24 14,75 29,49
Istituti tecnici 88,48 29,49 58,99
Istituti professionali 88,48 29,49 58,99

Elaborazione FLC CGIL su dati MIUR “Anticipazione sui principali dati della scuola statale” Settembre 2016 e sui criteri di ripartizione di cui al DM 834/15.

Per la FLC CGIL due devono essere i principi di riferimento per l’utilizzo di tali risorse:

  • L’alternanza obbligatoria non deve comportare alcun costo per gli studenti e le rispettive famiglie
  • Deve essere retribuito tutto il personale impegnato direttamente o indirettamente nei percorsi di alternanza: docenti coordinatori, tutor scolastici, docenti coinvolti nella flessibilità organizzativa e oraria, attività di supporto ausiliario amministrativo, tecnico e gestionale del personale ATA.

Riguardo al secondo punto, così come più volte affermato dalla FLC CGIL e segnalato anche da alcuni uffici scolastici regionali, i criteri di retribuzione del personale impegnato nell’ASL devono essere oggetto di contrattazione integrativa di istituto.

La FLC CGIL chiede, inoltre, che gli oneri fiscali e previdenziali sui compensi erogati siano reinvestiti nell’attività di alternanza scuola lavoro.