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28 maggio 1974 - 28 maggio 2010: non ci stancheremo mai di chiedere verità e giustizia

A trentasei anni dalla strage di Piazza della Loggia i mandanti e gli esecutori materiali non sono ancora stati condannati.

28/05/2010
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Giulietta Banzi Bazoli,
Livia Bottardi Milani
Luigi Pinto
Alberto Trebeschi
Clementina Calzari Trebeschi
Vittorio Zambarda
Euplo Natali
Bartolomeo Talenti

Chiedono
VERITA’ E GIUSTIZIA.

Da trentasei anni i famigliari delle vittime chiedono giustizia.
Da trentasei anni i cittadini democratici chiedono verità.

Non si può oggi ritenere che i fatti accaduti in quel periodo, così lontano nel tempo, siano passati e dimenticati.
Non si può pensare che la conoscenza della verità debba essere ancora rinviata, perché ormai appartenente alla storia di altri.

Il depistaggio attivato sin dai momenti successivi allo scoppio della bomba porta ad affermare che la verità su quei fatti non debba emergere, non si sia voluto e non si voglia portarla alla luce.

L’attacco portato alla democrazia, ai lavoratori non può essere dimenticato e tanto meno restare impunito.

Non si può fare pace con il passato e con i fascismi del presente senza conoscere i volti di chi, con tracotanza e con efferata spietatezza, ha voluto impadronirsi della vita di altri per negare i diritti di tutti.

La risposta della classe popolare contro la ferocia fascista si dimostrò matura, capace di sostituirsi in quei giorni alle istituzioni, capace di fare solidarietà nello stringersi ai famigliari, capace di essere in grado di resistere alle tentazioni di vendetta, ma al tempo stesso capace di non dimenticare.

Oggi non possiamo permettere che questa Piazza, la nostra Piazza, sia nuovamente lavata e privata delle nostre impronte.
Impronte di passione, determinazione, memoria e sete di verità.

Oggi il sacrificio di quelle vite rimane come monito per continuare a credere nella fratellanza e nella giustizia sociale, per continuare a rifiutare il fascismo, il razzismo e l’intolleranza.

Noi, che ogni giorno con passione affermiamo il diritto alla conoscenza nelle scuole, nelle università, negli enti di ricerca e in tutti i luoghi in cui si fa formazione, non vogliamo dimenticare LUIGI, CLEMENTINA, ALBERTO, GIULIETTA, LIVIA che in quel giorno nella Piazza hanno testimoniato la presenza del nostro sindacato.

LE COMPAGNE E I COMPAGNI DELLA FEDERAZIONE LAVORATORI DELLA CONOSCENZA CGIL BRESCIA

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