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Appello "Rinnovare i contratti nei comparti pubblici della conoscenza"

La FLC CGIL lancia una raccolta di firme per riaffermare un principio fondamentale: i lavoratori e le lavoratrici hanno diritto al rinnovo del contratto.

22/02/2012
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Sulla scorta del documento "Riconquistare il contratto" approvato nel Comitato direttivo nazionale di novembre, abbiamo predisposto un appello per il rinnovo dei contratti da far sottoscrivere ai lavoratori e alle lavoratrici. Le firme vengono raccolte dalle nostre strutture provinciali.

Alla luce degli interventi previsti nella manovra Monti di dicembre, dell'aumento dell'inflazione oltre che delle tariffe e delle tasse locali, le retribuzioni dei lavoratori della conoscenza sono erose drasticamente. È importante quindi riportare visibilità e attenzione sui rinnovi dei contratti nazionali anche per riaffermare un principio fondamentale: rinnovare il contratto di lavoro non è una concessione ma un diritto per i lavoratori e le lavoratrici pubbliche. Questo Governo, invece, pare muoversi in continuità, da questo punto di vista, con il duo Berlusconi/Tremonti. Prova ne è, la stasi del confronto presso il Ministero della Funzione Pubblica, avviato ormai alcune settimane fa.

La nostra organizzazione in questi due anni non ha abbandonato i temi contrattuali nonostante la stretta imposta dal DLgs 150/09. Con l'appello intendiamo proseguire su questa strada e invitiamo a sottoscriverlo e a diffonderlo nelle scuole, negli atenei, nei centri di ricerca, nelle accademie e nei conservatori... in ogni luogo di lavoro, perché avere un contratto è un diritto, non un privilegio.