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Dati OCSE: ingiustificato ottimismo del Ministro Gelmini

Dichiarazione di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

13/09/2011
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Il ministro Gelmini commentando i dati OCSE afferma che questi confermerebbero la necessità di proseguire le politiche adottate da questo governo e indicherebbero alcuni risultati positivi.

Non sappiamo quali dati abbia letto il Ministro, quelli in nostro possesso rappresentano invece un quadro molto preoccupante. L’aumento della spesa media per studente è al 6% mentre la media OCSE è al 34%. Gli stipendi degli insegnanti sono diminuiti dell’1% a fronte di un aumento medio del 7%. Il numero dei diplomati è drammaticamente inferiore di oltre il 10% rispetto alla media Ocse. 

Nonostante tutto ciò il Ministro gioca la carta dell’ottimismo, la stessa carta che ha portato questo Governo ad ignorare per tre anni una crisi drammatica. 

Cambiare rotta, aumentare gli investimenti nell’istruzione, rinnovare i contratti (che questo Governo ha bloccato fino al 2014). Queste la parole che avremmo voluto sentire dal Ministro. 

Invece in modo patetico si tenta di oscurare e di manipolare persino i dati statistici per attribuirsi non meglio identificati risultati positivi.

La situazione della scuola pubblica è sotto gli occhi di tutti: delle famiglie, degli studenti, degli insegnanti, del personale Ata e degli amministratori locali chiamati a tamponare  i tagli da lei prodotti. Ministro Gelmini, davvero, non le crede più nessuno.

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