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Elezioni RSU 2012: prioritario il voto dei precari negli enti di ricerca e nelle università

Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.

20/01/2012
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Le elezioni delle RSU rappresentano uno dei cuori pulsanti della democrazia materiale nel nostro paese.  La FLC CGIL si è battuta per arrivare a questo importante appuntamento più e più volte messo in discussione con pretesti di ogni tipo.

Per noi, come per tutti coloro che hanno a cuore le RSU, la composizione della platea elettorale deve essere la più ampia possibile. Il voto delle lavoratrici e dei lavoratori precari è chiaramente determinante della rappresentatività reale delle organizzazioni e della qualità del voto del 5, 6 e 7 marzo 2012.

Per questa ragione, certamente condivisa da tutti, chiediamo che possano partecipare il maggior numero di lavoratori e lavoratrici.

Non capiremmo, da parte delle amministrazioni che hanno la responsabilità di comporre le liste come da parte delle altre organizzazioni sindacali, un atteggiamento restrittivo soprattutto a fronte del fatto che questi lavoratori pur formalmente assunti con contratti a termine svolgono nella stragrande maggioranza dei casi funzioni stabili all'interno dell'organizzazione del lavoro. Non corrisponderebbe, inoltre,  allo spirito e al senso delle RSU che hanno la funzione di consolidare la capacità di rappresentanza del sindacato e la forza dell'iniziativa sui posti di lavoro.

La parità dei diritti sul luogo di lavoro tra precari e lavoratori con contratti a tempo indeterminato è, peraltro, oggetto di una sempre più vasta giurisprudenza comunitaria e italiana che rappresenta anche un incentivo a interpretare le normative elettorali in senso estensivo.

La stessa discussione sul mercato del lavoro, pur con le differenze che caratterizzano la posizione delle organizzazioni sindacali e del Governo, ha al centro il superamento del dualismo tra i lavoratori con contratti diversi. Dualismo che si deve superare innanzitutto nella rappresentanza e quindi nelle votazioni per il rinnovo delle RSU.