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Le regioni fermano l’attuazione del decreto sulla secondaria. Evitati danni irreversibili. L’iniziativa contro il decreto ora è più forte

Secondaria superiore: rinviata di un anno l'attuazione del decreto...ritirata la sperimentazione!

15/09/2005
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Comunicato stampa di Fulvio Fammoni, Segretario nazionale CGIL,
e di Enrico Panini, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL

A fronte del rinvio di un anno dell’attuazione del Decreto sul secondo ciclo e del ritiro della sperimentazione, che l’avrebbe surrettiziamente anticipato, risultati concordati e definiti dalla Conferenza Unificata nel corso della seduta odierna, esprimiamo apprezzamento per il successo conseguito dalle Regioni.

Le Regioni, nell’esercizio delle competenze loro attribuite dalla Costituzione, hanno bloccato un processo che diversamente avrebbe prodotto danni non facilmente ed immediatamente reversibili, in particolare sui diritti delle ragazze e dei ragazzi socialmente più deboli.

Assieme alla soddisfazione per questo importante risultato, conseguito all’indomani dell’incontro tra Sindacati e Coordinamento delle Regioni, ribadiamo la nostra completa contrarietà al Decreto, in particolare per quanto attiene:

  • alla dualità del sistema;

  • alla precocità della scelta della scuola superiore;

  • alla mancata pari dignità dei percorsi;

  • alla più assoluta incertezza dei destini dell’istruzione tecnica e professionale, nonché del personale.

La nostra lotta ed il nostro impegno contro il Decreto proseguiranno con forte intensità rafforzati anche da questo importante risultato che segna un primo successo.