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Protocollo sulla sicurezza, sindacati convocati per il 2 luglio. Sinopoli: nella scuola un primo presidio sanitario

Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL

01/07/2020
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Roma, 1 luglio 2020 - Le organizzazioni sindacali sono convocate domani 2 luglio presso la sede Protezione Civile per aprire il confronto con il Comitato tecnico scientifico sul protocollo per il rientro a scuola in sicurezza. Francesco Sinopoli, segretario generale della FLC CGIL, lo annunciato ieri durante il suo intervento in un'iniziativa promossa dalla FLC CGIL Nazionale e di Firenze, Proteo Fare Sapere e Camera del Lavoro di Firenze, proprio sul tema della ripartenza in classe a settembre e sull'adozione di comportamenti per il contenimento del contagio.

La discussione, che ha visto la partecipazione, assieme a tante figure della comunità educante, anche di pediatri e psicologi, ha evidenziato quanto sia stato troppo lungo lo stop della didattica in presenza e ha ragionato sulla necessità di una riapertura in sicurezza che solo investimenti adeguati e una politica sinergica tra scuola e sanità possono produrre, attraverso l'adozione di una cultura della prevenzione nelle scuole, pur tenendo conto di ricerche e casistiche che evidenziano bassi numeri di vittime e contagi tra i bambini.

"Molti elementi delle linee guida approvate per il rientro devono essere chiariti come premessa alla definizione di protocolli di sicurezza adeguati – ha affermato Sinopoli nel suo intervento- lasceremo ai tecnici il compito di definire il quadro sanitario, ma se il distanziamento interpersonale è uno strumento, deve essere definito con chiarezza come e quando si mette in atto".

"Occorrono maggiori risorse per dotare gli istituti di tutti gli strumenti necessari – ha aggiunto il dirigente sindacale- la scuola deve essere un primo presidio sanitario dove, attraverso la collaborazione tra ASL e comunità scolastica, si realizzi una politica della prevenzione e si effettui quella sorveglianza sanitaria alla base di qualsiasi progetto di riapertura. Per fare tutto questo bisogna cambiare la scuola, con investimenti sul personale, riformando i cicli, estendendone il tempo, adeguando i nostri edifici alle normative sulla sicurezza e trasformandoli in luoghi belli dove passare un pezzo importante della propria vita. Su questo la FLC si impegnerà e con queste premesse affronteremo la discussione sulla stesura del protocollo per la riapertura", ha concluso Sinopoli.