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All'ENEA mancanza di trasparenza e superficialità minano i diritti dei lavoratori

Giocando agli efficienti i responsabili di struttura mettono a rischio le pur magre aspettative di migliaia di dipendenti.

23/09/2008
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Pubblichiamo di seguito il comunicato al personale Enea con il resoconto dell’ultimo incontro tra organizzazioni sindacali e direzione del personale.

Roma, 23 settembre 2008
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In data 17 settembre, con la presenza di tutte le organizzazioni sindacali e la direzione del personale ENEA, si è affrontato un confronto sui diversi punti all’ordine del giorno: Precariato, Mobilità, Agenzia per l’efficienza energetica, Indennità di responsabilità, informative varie.

Su Agenzia

In apertura di riunione il Direttore del personale ci ha informato che l’ENEA è impegnato alla costituzione dell’Agenzia per l’efficienza energetica di cui al decreto legislativo del 30 maggio 2008, n. 115, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 3 luglio u.s.

Il documento, su richiesta delle parti sarà illustrato alle OO.SS. prima di essere sottoposto all’esame del CdA il prossimo 3 ottobre.Nell’occasione dell’incontro, infatti, nessuna informazione è stata rilasciata circa l’orientamento dell’Ente sulle modalità funzionali e organizzative di cui si vuole dotare per rispondere allo specifico mandato del Decreto Legislativo 115.

Su Precariato e Stabilizzazioni

Si è convenuto, come da precedente nota di FLC Cgil, Cisl Fir e UIL Pa-ur, sulla necessità di lavorare alla riduzione della dotazione organica dell’Enea nella misura del 10%, come imposta dall’art. 74 della legge 133/2008 (conversione decreto Brunetta 112). Tale disposizione di legge è cogente entro il 30 novembre p.v. pena il congelamento della dotazione organica agli attuali livelli occupazionali. Inoltre il taglio costituisce di fatto e non di diritto - stante l’orientamento del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione - il prerequisito per l’emanazione dei DPCM autorizzativi per le stabilizzazioni. In ENEA l’attesa riguarda 116 colleghi, solo parte dei quali sono in una graduatoria ufficiale della Direzione del personale. Le OO.SS. hanno reiterato la richiesta di pubblicare al più presto tale graduatoria nel rispetto del principio di trasparenza degli atti amministrativi.

Sugli assegni di ricerca, nel corso della seduta sono stati negati episodi di mancanza di rinnovo che pure risultano alle OO.SS. e la direzione del personale è stata massimamente opaca al proposito. Nell’occasione nulla è stata detto della nota del 9 settembre scorso Prot. ENEA/2008/48061/RUM indirizzata ai direttori di dipartimento, delle direzioni centrali, dell’ufficio di presidenza e della segreteria di consiglio, dal titolo “ Valutazione e rinnovo assegni di ricerca” di cui la scrivente O.S. è venuta a conoscenza solo successivamente e “casualmente”.

Nella nota in questione il Direttore del personale ricorda ai destinatari che “ dal 1 ottobre 2008 la richiesta di rinnovo degli Assegni di Ricerca dovrà essere effettuata utilizzando la Scheda di Valutazione”……….”nell’ambito della valutazione si sottolinea che la distribuzione deve rispettare una curva di tipo gaussiano…….pertanto ci aspettiamo che …. ci saranno persone che non saranno valutate positivamente e perciò non avranno diritto al rinnovo dell’assegno stesso ”.

Il 9 settembre il Direttore del personale invitava per il 19 stesso mese i destinatari ad una riunione di chiarimento, due giorni prima dimenticava di informare dell’iniziativa le OO.SS.

Per quanto ci riguarda troviamo inaccettabile questo comportamento e ci riserviamo ogni azione di contrasto a tale progetto. Gli accordi tra le parti indicavano la piena applicazione dell’art. 529 legge finanziaria 2007 e la positiva soluzione per gli assegnisti in servizio da anni in ENEA.

Invitiamo pertanto tutti i colleghi a segnalare casi di assegni di ricerca non rinnovati (anche negli ultimi tempi) con indicazione di anzianità di assegno, nome del tutor, e indicazione della struttura di riferimento, riservandoci ogni azione a tutela dei loro interessi.

Su Mobilità

L’ENEA ha ripresentato un documento che se pur accettabile nelle linee generali non risponde alle esigenze di completezza della casistiche di mobilità (ad esempio quella legata ad esigenze del personale) ed è molto fumosa circa le modalità di indennizzo del disagio legato a trasferimenti di ufficio. Sarà necessario un approfondimento sul tema.

Ma intanto, successivamente alla riunione del 17 settembre, abbiamo appreso di una convocazione delle RSU di Santa Teresa per discutere della chiusura della sede di Pisa.

Su Incarichi di responsabilità

E’ stato raggiunto un accordo sui criteri per l’attribuzione degli incarichi di responsabilità che sarà pubblicizzato appena formalizzato con le firme di tutte le OO.SS. e dell’ENEA.

L’ENEA, nelle more dell’applicazione dei criteri in questione sta procedendo ad alcune nomine di facenti funzioni per Unità organizzative da tempo “scoperte.

Su mobilità e incarichi di responsabilità i protocolli servono veramente a poco se non ci si dota di Piani di attività e organizzativi degni del nome.

Su Contratto integrativo

Relativamente all’operazione attribuzione dei profili e riconoscimento Titoli di Studio, siamo in attesa di una proposta formalizzata dal Direttore generale che tenga conto delle posizioni unitariamente espresse dalle OO.SS.

La scrivente O.S. registra con preoccupazione le iniziative della Direzione del personale sugli Assegni di Ricerca e la mancanza di trasparenza nella relazioni sindacali.Esperirà il tentativo di rappresentare tale preoccupazione al presidente dell’ENEA, cui chiede peraltro di dare seguito alle richieste di incontro recapitate negli ultimi giorni sulle questioni relative alle sedi di Bologna e Trisaia.

La FLC Cgil sollecita tutto il gruppo dirigente dell’ENEA a prendere atto della situazione dell’ente con una lettura seria degli elementi di contesto esterno (lettera del Ministro Scajola al Presidente, Disegno di legge n. 1441 ter. Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese nonché in materia di energia, Decreto legislativo del 30 maggio 2008, n. 115, Interrogazioni parlamentari di varia amenità), non essendo disponibile a farsi complice di atteggiamenti miopi, autolesionisti e molto lesivi degli interessi di tutti i lavoratori.

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