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Proroghe dei precari Istat: è l'ora della decisione

Questa settimana l'amministrazione deve presentare un accordo firmabile. Lunedì 24 novembre assemblea a via Balbo.

18/11/2014
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Durante l'incontro dello scorso giovedì, 13 novembre l’Istat, rispetto alle posizioni del precedente tavolo – proroga per tutti i contratti al 2020 con verifica della copertura finanziaria al 31 dicembre 2017 – ha fatto un passo indietro, proponendo un impianto in cui la data di proroga al 2020 rimane, ma la copertura del primo periodo è al 31 dicembre 2016. 

Assicurare la copertura finanziaria dei contratti oltre il 31 dicembre 2015, che è il termine normativo ad oggi vigente per l’utilizzo dei contratti a tempo determinato, è una scelta di grande importanza perché sancisce l’uscita dell’Istituto dal vicolo cieco rappresentato dal mancato inserimento nella legge di stabilità di un emendamento di proroga (al 2017) dei termini contenuti nel decreto sviluppo. A questo si deve aggiungere la conferma (sempre da verificare nella prossima bozza di accordo) di procedure di proroga che tengono insieme la data di proroga programmatica al 2020 e la data di copertura finanziaria.

Ciò detto, superato l’ostacolo non  banale di sostituire la proroga ai sensi della legge 179/2012 con l’accordo in discussione cioè il Decreto legislativo 368/2001, è incomprensibile e molto preoccupante che ci sia esitazione a proporre come data di prima verifica delle proroghe il 2017.

Se l’Istat supera la soglia del 2015 infatti è perché è arrivato l’assenso dal Ministero della Funzione Pubblica sull’accordo di proroga al 2020 con copertura finanziaria al 2017. Dunque è arrivata la copertura politica rispetto al fatto che il censimento permanente continua ad essere un progetto dello Stato, benché il governo non abbia inserito la proroga dei contratti nella legge di stabilità. Indicare oggi una scadenza al 2016 dopo aver spiegato  di avere le risorse finanziarie per svolgere le prime fasi del censimento fino al 2017 dividendo le sorti del censimento dal quelle dei precari che lo realizzano è esattamente l’azione da non fare in nessun caso. Si procurerebbe un indebolimento senza alcun senso.

Abbiamo dunque chiesto a Presidente e DG di lasciare invariato il termine del 31 dicembre 2017, proprio per non contraddire le richieste e gli impegni assunti dall’Istat in precedenza, abbandonando questa idea (indecifrabile) del 2016.

La riunione si è conclusa con il DG che ha assicurato per la prossima settimana l’invio di una nuova bozza di accordo da sottoporre alla firma delle organizzazioni sindacali. Durante la mattinata i precari preoccupati si sono riuniti in assemblea e sono entrati in massa durante la fase finale della discussione di trattativa. Successivamente l’assemblea è proseguita in aula magna aggiornandosi al giorno della prossima convocazione del tavolo.

Aggiornamento del 18 novembre 2014

Sono passati ancora altri giorni inutilmente. La vicenda del tavolo sulle proroghe dei contratti a tempo determinato e dei suoi tempi è diventata insopportabile.   Il tempo è scaduto.

L’amministrazione deve ora procedere con convinzione, e anche con soddisfazione per il lavoro svolto, alla chiusura dell’accordo con proroga al 31 dicembre 2020 con verifica della copertura finanziaria e indicazione iniziale di copertura al 31 dicembre 2017. L’Istat oggi è perfettamente a conoscenza che ciò è possibile e su questa strada si era effettivamente portato, fino all’ultimo – ennesimo - ripensamento.

La Flc Cgil non firmerà patti che contengano elementi diversi da quelli appena indicati, in particolare se si ritorna a sostenere che la copertura normativa delle proroghe al 2016 sia legata principalmente dal Decreto D’Alia (una panzana enorme), anche perché con tutta probabilità i limiti temporali ivi previsti saranno spostati.

Non è più pensabile quindi perdere ulteriore tempo in ragionamenti e discussioni a poco più di un mese dalla scadenza dei contratti di lavoro e dopo aver avuto un sostanziale avallo dal Ministro della Funzione Pubblica.

Entro questa settimana l’Istat deve presentare alle organizzazioni sindacali un accordo firmabile, che contenga quanto finora acquisito al tavolo.

Lunedì 24 novembre la Flc Cgil convoca assemblea del personale nell’Aula magna di via balbo dalle 10.30 per una valutazione comune di quanto accadrà nei prossimi giorni e per avere un mandato dall’assemblea sulla propria conseguente condotta.

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