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Difficoltà finanziarie delle scuole e Programma annuale: imminente una nota ministeriale

Il Ministero invierà una nota specifica di chiarimento sulle questioni relative alla chiusura dell’esercizio 2007 e alle difficoltà finanziarie delle scuole.

23/11/2007
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Il 22 novembre si è svolto il previsto incontro, da noi unitariamente sollecitato, sulle difficoltà finanziarie delle scuole e sul Programma annuale 2008.

Come FLC Cgil abbiamo illustrato le motivazioni che ci hanno fatto chiedere l’incontro di oggi: l’impossibilità per le scuole di chiudere con il Programma annuale entro il 15 dicembre stante l’incertezza sull’ammontare delle risorse, la questione dei debiti pregressi per le supplenze che non ha trovato soluzione, l’impossibilità del pagamento della Tassa sui rifiuti solidi urbani, le risorse sulle mense scolastiche e sulla terza area professionale ecc.

In particolare abbiamo ricordato:

  1. che le scuole hanno accumulato debiti per supplenze o Tarsu o altro perché necessitate e garantire il diritto allo studio e la continuità del servizio;

  2. che le scuole vanno puntualmente informate e il personale va appositamente formato per non essere lasciato solo nella gestione delle novità talora non chiaramente formulate nelle comunicazioni ministeriali;

  3. che si è aperta una nuova vertenza tra comuni e scuole avente per oggetto il costo del pasto gratuito fornito agli insegnanti che fanno assistenza durante la mensa degli alunni. Se non si interviene subito c’è il rischio di un nuovo caso Tarsu. Le scuole invece hanno bisogno di sapere come devono comportarsi a fronte di richieste esorbitanti di alcuni comuni (5/6 euro a pasto). Inoltre anche per questa voce di spesa c’è un problema di debiti pregressi;

  4. per quanto riguarda la legge 440/97 vanno comunicate puntualmente le risorse relative, mentre per la terza area degli istituti professionali è necessario comunicare alla scuole quanto riceveranno per ogni singolo corso;

  5. occorre ricordare gli ulteriori finanziamenti previsti dalla finanziaria 2007 come ad esempio quelli relativi al progetto nazionale “scuole aperte”. A questo proposito ricordiamo che in una nota di fine agosto il Ministro Fioroni nell’annunciare questo progetto affermava : “ tali risorse saranno trasferite direttamente ai bilanci delle scuole”. Lo stesso ragionamento vale per il resto dei finanziamenti, in tutto 220 milioni di euro, a favore del sistema scuola previsti dalla legge finanziaria 2007 o per i fondi stanziati per il recupero dei debiti formativi nelle scuole superiori . A questa data le scuole non conoscono né i parametri di attribuzione e nemmeno il canale di accreditamento;

  6. abbiamo più volte sollecitato, come Organizzazioni Sindacali, un incontro sulle modifiche al regolamento di contabilità alla luce delle previsioni normative contenute in Finanziaria 2007. Abbiamo appreso che il Ministero ha proceduto nelle elaborazioni di tale modifiche fino ad un testo sottoposto agli organi di controllo. Chiediamo che si vada rapidamente ad un confronto di merito;

  7. Per quanto riguarda il Programma annuale 2008 e chiusura dell’esercizio finanziario 2007, ribadiamo la nostra richiesta di istruzioni più precise e per la chiusura dell’esercizio finanziario 2007 e per il programma annuale 2008. L’incertezza dei dati finanziari non consente alle scuole di rispettare le scadenze previste dal regolamento di contabilità. La data del 15 dicembre va spostata.

I rappresentanti ministeriali hanno concordato su molte delle questioni da noi sollevate. In particolare si sono impegnati a procedere, dopo un apposito (ulteriore!!!) monitoraggio, di portare a soluzione definitiva la questione dei debiti pregressi per le supplenze; parimenti, hanno annunciato per la Tarsu una soluzione, come da noi spesso sollecitata, che esoneri le scuole dal pagamento (tramite contatti diretti fra MPI e Comuni) mentre, fino a soluzione definitiva le Società di riscossione si asterranno dal reclamare i crediti maturati. Si sono inoltre impegnati ad inviare una Nota di precisazione sulle molte questioni oggi affrontate.

Il Dipartimento non ha voluto, invece, prendere in considerazione la proposta di rinvio dei termini della scadenza del programma annuale.

Come FLC Cgil abbiamo apprezzato che si prendesse finalmente in seria considerazione la questione dei debiti (in realtà crediti) per le supplenze pregresse, così come sicuramente positivo è l’approccio relativo alla questione Tarsu. Abbiamo sostenuto che la nota annunciata è quanto mai opportuna e deve contenere una esplicita rassicurazione alle scuole, fino al monitoraggio e alla soluzione definitiva dei debiti per le supplenze, circa la necessità che le scuole comunque continuino a conferire le supplenze ad ogni necessità e secondo le norme vigenti. Così come abbiamo ribadito che la nota deve essere chiara ed esplicita su tutti e sette punti che abbiamo sopra evidenziati. Rimane forte la nostra contrarietà per l’indisponibilità a prorogare i termini di scadenza del programma annuale.

Roma 22 novembre 2007