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Da quando la presenza di alunni immigrati nelle nostre scuole rappresenta un pericolo pubblico per la sicurezza?

La Prefettura di Caserta chiede "con urgenza" i dati sulla presenza degli alunni stranieri nelle scuole della provincia e sulla dispersione scolastica.

23/01/2010
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Comunicato di Morena Piccinini, Segreteria nazionale Cgil e Domenico Pantaleo Segretario generale FLC Cgil.

Come era facile arguire dalle indicazioni sul tetto del 30% che il Ministero dell'Istruzione ha diramato nei giorni scorsi alle scuole ed agli uffici scolastici regionali, siamo entrati in una fase di stretta sui diritti e sulle agibilità dei cittadini immigrati nel nostro paese.

Nella scuola questo può avere ripercussioni pesanti, particolarmente nei confronti degli alunni privi di cittadinanza italiana, ma non è escluso nemmeno sul personale scolastico, per effetto del pacchetto sicurezza che ha introdotto il reato di clandestinità.

L'Ufficio Scolastico Provinciale di Caserta, con Prot. AOUSP/CE, il 18/1/2010 ha inviato alle scuole una vera e propria richiesta di censimento (chiamato monitoraggio) degli "alunni stranieri presenti nelle scuole della provincia di Caserta" negli anni scolastici 2007/2008 – 2008/2009 – 2009/2010.

La richiesta che dovrebbe anche riguardare il tema della dispersione scolastica è motivata dal " fine di fornire informazioni alla prefettura di Caserta che ha richiesto con urgenza i dati sulla presenza degli alunni stranieri nelle scuole della provincia e sulla dispersione scolastica ".
La trasmissione dei dati dovrebbe avvenire entro e non oltre il 25 gennaio 2010 (la FLC Cgil della Campania e di Caserta ne hanno chiesto la sospensione ).

La richiesta di informazioni, attribuita dall'Ufficio Scolastico Provinciale alla Prefettura, è molto particolareggiata e richiede dati che nulla hanno a che vedere con la dispersione scolastica; in ogni caso, da quando le Prefetture si interessano di dispersione scolastica, di difficoltà di apprendimento e di integrazione nell'ambiente scolastico?
È solo un caso che la circolare dell'Ufficio Scolastico Provinciale sia arrivata alla vigilia della visita che Maroni ha fatto a Caserta?
Da quando la presenza di alunni immigrati nelle nostre scuole rappresenta un pericolo pubblico per la sicurezza?
Cosa intende fare la Ministra Gelmini di fronte a questa palese violazione dei diritti di cittadinanza delle persone?

Roma, 23 gennaio 2010
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Alla Direzione scolastica regionale
NAPOLI

All’Ufficio scolastico provinciale
CASERTA

Napoli, 23 gennaio 2010
Prot. n. 013/2010

La scrivente O.S. chiede a codesto Ufficio di sospendere la raccolta e l’invio dei dati riguardanti la presenza degli alunni stranieri nelle scuole, richiesti dall’USP di Caserta alle istituzioni scolastiche con nota del 18.01.10, essendo oscure le motivazioni e le finalità di un monitoraggio provinciale - vero e proprio censimento - relativo all’anno in corso e ai due precedenti, che prevede, tra l’altro, dati identificativi degli alunni molto particolareggiati.

Si resta in attesa di conoscere le determinazioni in merito.

Distinti saluti.

Il Segretario generale FLC Caserta E. Grillo - Il Segretario generale FLC Campania G. Vassallo