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La Nuova Ferrara: Disabili e classi che scoppiano i problemi del prossimo anno

Organici degli insegnanti, per la Cgil manca qualcosa

08/04/2006
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Nuova Ferrara

L’assegnazione definitiva dell’organico degli insegnanti per il prossimo anno scolastico ha soddisfatto una buona parte delle richieste ferraresi, ma si aprono problemi relativi alla dimensione delle future classi e agli insegnanti di sostegno. Lo sostiene Sandro Succi, della Cgil scuola, l’indomani delle decisioni del ministero della Pubblica istruzione: «Sono state concesse una dozzina di cattedre in più rispetto alle sedici richieste, quindi da questo punto di vista i maggiori buchi sono stati colmati. Tra gli insegnanti di sostegno, invece, l’organico di diritto di 199 posti è lontanissimo dai parametri ministeriali, che impongono 1 insegnante ogni 138 ragazzi». La maggiore preoccupazione per l’anno prossimo, però, resta l’ampiezza delle classi, soprattutto le prime dei licei e delle elementari, innescata dall’andamento demografico molto particolare del quale la programmazione fatica a tenere il passo: «Le prime di 28 studenti diventeranno la norma in parecchi istituti, con conseguenze pesanti - sostiene il sindacalista - nella qualità formativa e nello stesso inserimento degli alunni disabili».
Va sottolineato che l’organico di diritto viene incrementato, nel corso dei mesi precedenti l’apertura della scuola, dall’organico di fatto. Il quadro completo si avrà dunque solo in estate.