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La repubblica-Bari:rappresentanti di base chiedono ai sindacati un altro sciopero

rappresentanti di base chiedono ai sindacati un altro sciopero Insegnanti all'attacco "Di nuovo in piazza" Il mondo della scuola scenderà in piazza anche a dicembre. Un appello p...

27/11/2001
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la Repubblica

rappresentanti di base chiedono ai sindacati un altro sciopero
Insegnanti all'attacco "Di nuovo in piazza"
Il mondo della scuola scenderà in piazza anche a dicembre. Un appello per lo sciopero generale unitario è contenuto in una lettera che il coordinamento delle rappresentanze sindacali unitarie della scuola della Provincia di Bari ha scritto alle segreterie provinciali e nazionali di Cgil, Cisl, Uil, Cobas, Gilda, Rdbcub, Snals e Unicobas. "Gli eletti e le rappresentanze sindacali unitarie '#8212; vi si legge '#8212; si fanno portavoce di un appello all'unità, sentita dai lavoratori come condizione essenziale per rendere più visibile, incisiva ed efficace la mobilitazione in difesa della scuola pubblica e dei diritti di coloro che vi lavorano e la frequentano". Di qui, l'invito a tutte le organizzazioni sindacali "che a quel disegno intendano opporsi affinché indicano con urgenza, al di là dell'identità sindacale di ciascuna, forme di lotta unitarie su una piattaforma comune e concordata".
Per il coordinamento delle rappresentanze sindacali unitarie esistono alcuni punti irrinunciabili, su cui le organizzazioni dei lavoratori devono alzare la voce: difesa energica del carattere pubblico della scuola; ritiro di tutti i peggioramenti giuridici ed economici presenti nella legge finanziaria, con particolare riferimento ai tagli degli organici, alla modifica delle commissioni degli esami di Stato, agli aumenti di carichi di lavoro e alle presunte riforme a costo zero; recupero dell'inflazione reale; stanziamenti adeguati all'obiettivo dell'adeguamento agli stipendi europei; rifiuto della logica della delega al governo sulla riforma degli organi collegiali e difesa dei diritti della contrattazione; rigetto di codici deontologici calati dall'alto sulla categoria, che puntano a minare la libertà all'insegnamento.
Per le rappresentanze sindacali di base, insomma, è necessario tornare in piazza. Ferma restando la piena riuscita degli scioperi della scuola del 31 ottobre e del 12 novembre scorsi, dicono i sindacalisti di base, bisogna far sentire la voce del mondo della scuola. "Occorre '#8212; dicono '#8212; tornare alla lotta per sconfiggere il progetto reazionario contenuto nella legge finanziaria e nella politica scolastica del governo". La riforma Moratti continua a far discutere e a raccogliere più critiche che consensi nel mondo della scuola. Per questo le rappresentanze sindacali di base chiedono la mobilitazione di tutte le segreterie delle organizzazioni sindacali. Per l'organizzazione dello sciopero di dicembre è possibile contattare Lea Borrelli (0805564051) e Tonia Guerra (0805422159).