Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Mess.Veneto-Torna a gennaio la protesta contro la riforma

Mess.Veneto-Torna a gennaio la protesta contro la riforma

Torna a gennaio la protesta contro la riforma SCUOLA La mobilitazione contro la riforma Moratti affila le lame, allo snodo del 2005. Cgil prepara la tattica allargando le al...

29/12/2004
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

Torna a gennaio la protesta contro la riforma
SCUOLA
La mobilitazione contro la riforma Moratti affila le lame, allo snodo del 2005. Cgil prepara la tattica allargando le alleanze con studenti medi, famiglie e cittadini. Il Comitato genitori per la scuola pubblica di Pordenone promette di riempire le piazze.
"Il fronte del no sul riordino dei cicli tornerà a mobilitarsi, in gennaio - anticipa il cigiellino Gianfranco Dall'Agnese -. Difendiamo la scuola statale dalla frantumazione dei percorsi superiori che trasferirà i 6 istituti professionali del Pordenonese alla Regione ("Zanussi" e "Flora" di Pordenone, Ipsia di Brugnera con succursale Sacile, di Maniago, San Vito al Tagliamento ed ex-Ipsc a Spilimbergo), il blocco del tempo pieno e prolungato nella scuola dell'obbligo e il taglio degli organici".
Problema supplenze incluso. La Finanziaria 2005 prevede il taglio del 25% dei costi delle supplenze brevi, come dire classi smembrate e docenti costretti alla sostituzione dei colleghi anche su pluriclassi. Il blocco degli organici, fac-simile al 2004, bloccherà le espansioni sul tempo lungo richieste o dovute all'aumento degli iscritti. Altra sofferenza, il taglio biennale di 91 posti di lingua inglese nelle elementari (nel pordenonese una quarantina in meno nel prossimo settembre) e l'incerto futuro dei docenti di educazione tecnica delle medie inferiori.
"Assemblee, volantinaggio e iniziative da gennaio, in concomitanza con le iscrizioni 2005-2006 - dà il segnale il Comitato di Pordenone -. Il taglio alle supplenze precipiterà nel caos le scuole provinciali".
Chiara Benotti