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Corriere - La Moratti ai docenti: lavoriamo insieme

LA LETTERA La Moratti ai docenti: lavoriamo insieme ROMA - "Cari docenti, sento l'esigenza di scrivervi per farvi partecipare in modo diretto del nostro lavoro". Il ministro dell'Istruzione, L...

09/11/2001
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Corriere della sera

LA LETTERA

La Moratti ai docenti: lavoriamo insieme

ROMA - "Cari docenti, sento l'esigenza di scrivervi per farvi partecipare in modo diretto del nostro lavoro". Il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, ha indirizzato una lettera agli 800 mila insegnanti italiani. In poco più di due pagine ha ricordato, con uno stile pacato, le risorse destinate all'istruzione, le novità organizzative, ma soprattutto ha annunciato una scuola di insegnanti professionisti.

IL FORUM - Alla fine della lettera il ministro ha chiesto agli insegnanti un contributo "per migliorare l'offerta formativa", attraverso un Forum appositamente istituito nel sito del ministero ( www.istruzione.it ). L'invito all'unità della scuola ha raggiunto i docenti alla vigilia dell'annunciato sciopero nazionale contro la finanziaria proclamato per lunedì prossimo, 12 novembre, da Cgil, Gilda e Unicobas. "Pensiamo, nel prossimo rinnovo di contratto (si aprirà a gennaio ed entrerà nel vivo alla fine del 2002, ndr ) a un'area separata per i docenti, e riterremo importante una valorizzazione delle associazioni professionali", ha scritto il ministro. L'annuncio della Moratti, in estrema sintesi, prefigura un nuovo stato giuridico della categoria, con dei profili professionali e uno sviluppo di carriera. Oggi, dopo 40 anni, si esce dalla scuola esattamente come si entra. Sono temi di cui si discute da anni ma nessun contratto finora è mai riuscito a concretizzarli. La Moratti, evidentemente, intende ridisegnare sin dai prossimi mesi, con una legge, la professione dell'insegnante, con l'aiuto di associazioni come l'Adi e l'Apef, l'ultima nata su iniziativa dell'ex leader della Gilda, Sandro Gigliotti.

I SINDACATI - I sindacati della scuola si sono sentiti scavalcati dalla lettera e dal Forum. E le reazioni non si sono fatte attendere. I giudizi più duri sono stati quelli espressi da Cgil, Gilda, che lunedì sciopereranno, e dei Cobas. "Ma di quale finanziaria parla il ministro? - ha chiesto il leader della Cgil scuola, Enrico Panini -. Per il contratto del personale non ci sono le risorse sufficienti ad adeguare le retribuzioni ai salari europei". Secondo il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi "i docenti non hanno alcun bisogno di un'area separata". "L'attacco alla scuola pubblica - ha aggiunto - è così clamoroso che questa lettera sembra più che altro un tentativo di ingraziarsi gli insegnanti". "Speriamo che non si percorrano le solite vie di un rapporto virtuale e telematico", ha osservato il segretario generale della Cisl scuola, Daniela Colturani. Un'evidente allusione all'ex ministro Berlinguer. Scottato dalla protesta dei docenti contro il "concorsone" del '99, aveva aperto due forum.