Duemila posti aggiuntivi per aumentare il tempo pieno nella primaria. La ripartizione regione per regione
La quota è contenuta nel decreto predisposto dal ministero dell’Istruzione.
Tutto pronto per l’aumento del tempo pieno nelle scuole elementari: saranno aggiunti 2mila posti alla dotazione organica della scuola primaria, a decorrere dal 2019/2020. La quota è contenuta nel decreto predisposto dal ministero dell’Istruzione.
La dotazione organica aggiuntiva, per l’organizzazione didattica, è «ripartita tra le Regioni in proporzione alla popolazione scolastica frequentante le classi prime a tempo normale nella scuola primaria, favorendo i territori con offerta più carente».
Nel dettaglio, dal prossimo anno scolastico, alla Campania andrà il numero più alto di posti (276), seguita dalla Lombardia (262), dalla Sicilia (261), dalla Puglia (187) e dal Veneto (167). Poi, via via tutte le altre Regioni, fino al Molise 14).
Agli Uffici scolastici regionali il compito di ripartire la dotazione organica assegnata, sulla base delle esigenze del territorio provinciale «previe intese con le amministrazioni locali», per verificare la presenza di strutture idonee.
Il testo specifica anche che gli eventuali posti che risultassero non ripartiti dovranno essere “restituiti” al Miur per «una redistribuzione sul territorio nazionale, laddove possibile».
