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Gazzetta del Mezzogiorno-Matera-Naufragano i corsi previsti per educazione degli adulti

Rilievi del Flc Cgil nei confronti del Csa Naufragano i corsi previsti per educazione degli adulti matera La scuola si è da poco avviata, ma ora vengono al pettine quei disagi che i sindacati ...

30/09/2004
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La Gazzetta del Mezzogiorno

Rilievi del Flc Cgil nei confronti del Csa
Naufragano i corsi previsti per educazione degli adulti

matera La scuola si è da poco avviata, ma ora vengono al pettine quei disagi che i sindacati avevano preventivato. A cominciare dal problema del personale. Il dirigente del Centro servizi amministrativi di Matera, fa presente la segreteria generale della Flc Cgil, "ha diffuso la notizia che i corsi di Educazione degli adulti richiesti dal Centro territoriale permanente di Pisticci-Marconia, per conto della scuola media di Montalbano, di Scanzano e dell'istituto comprensivo di Pisticci, non saranno attivati perchè la Direzione regionale scolastica non intende assicurare l'ulteriore personale necessario per garantire lo svolgimento dei corsi. Si tratterebbe - segnala Eustachio Nicoletti, responsabile della Flc Cgil - di 3 collaboratori scolastici per ogni corso, necessari per assicurare la vigilanza ed il supporto alle attività didattiche, di una cattedra di Italiano, di 4 ore di Lingua e civiltà inglese, di 4 di Scienze matematiche".
A 35 adulti di Montalbano, 19 di Scanzano e 16 all'Istituto comprensivo di Pisticci, sottolinea la Cgil, sarebbe negata la possibilità di accedere all'istruzione obbligatoria e di base, istruzione che la scuola pubblica non può negare per mero calcolo economico e numerico. Inoltre, rileva Nicoletti, "si tratterebbe di una furberia anche nei confronti dei sindacati che avevano posto per tempo la necessità di prevedere la dotazione organica per i corsi per gli adulti, per la quale la Direzione ed il Csa di Matera si erano impegnate a definirle nel rispetto delle effettive esigenze e cioè dopo il 15 settembre 2004, data di scadenza delle iscrizioni ai corsi Eda". Tale posizione, secondo la Cgil, risulta anche discordante con quanto emerso nel seminario sull'Educazione degli adulti organizzato dal Miur il 31 marzo e l'1 aprile, che ha visto la partecipazione dei soggetti che, a vario titolo, sono coinvolti nel sistema integrato Eda. Il Miur, tra l'altro, nell'incontro del 3 settembre con i sindacati, ha illustrato l'ipotesi di attuazione dell'Accordo quadro Stato-Regioni del giugno 2003 riguardante la certificazione, il riconoscimento dei crediti, i passaggi tra i sistemi formativi e iniziative per l'alternanza scuola-lavoro e l'educazione degli adulti.
In considerazione di questo quadro, la Flc Cgil di Matera ritiene che "la decisione della Direzione scolastica regionale e del Csa di Matera, oltre a risultare in contrasto con gli orientamenti governativi, relegherebbe la Basilicata oltre i riferimenti legislativi europei e costituzionali".
Il sindacato del lavoratori della conoscenza ritiene indispensabile che la Regione Basilicata, l'Amministrazione provinciale ed i sindaci dei comuni interessati scendano in campo affinchè un altro pezzo dell'istruzione pubblica garante dei diritti costituzionali non venga sottratta al territorio".