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Il Manifesto-Tutti gli studenti a Foligno

Tutti gli studenti a Foligno" Si prepara la risposta agli Stati generali della scuola. E Cgil e Cisl bocciano la bozza Bertagna CINZIA GUBBINI - ROMA Se il ministro dell'istruzione Moratti abbi...

05/12/2001
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il manifesto

Tutti gli studenti a Foligno"
Si prepara la risposta agli Stati generali della scuola. E Cgil e Cisl bocciano la bozza Bertagna
CINZIA GUBBINI - ROMA

Se il ministro dell'istruzione Moratti abbia effettivamente deciso di convocare o meno gli Stati generali della scuola a Foligno dal 19 al 21 dicembre, non è ancora chiaro. "La notizia non è ufficiale", confermano dal ministero. Ma, di sicuro, gli alberghi della città umbra hanno già ricevuto prenotazioni e il ministero ha chiesto al Consiglio comunale l'Auditorium della città.
Per gli studenti di tutt'Italia, però, è come se fosse già certo. E allora la parola d'ordine è: tutti a Foligno. E l'appuntamento comincia a fare notizia. Intanto, ci sarà anche Luca Casarini, che ha assicurato la sua presenza nella cittadina umbra. "Boicotteremo gli Stati generali. E' una protesta sacrosanta, che riguarda tutta la società civile", dice. Il suo intervento parte da un appello del movimento studentesco folignate "Studenti disobbedienti", in cui si invitano tutti gli studenti italiani a Foligno "per manifestare la nostra contrarietà a una riforma scolastica che si colloca in un più ampio disegno neoliberista". Ovviamente, come in quasi tutte le scuole, anche nel movimento folignate le posizioni sono sfumate rispetto al movimento no global. Molti di quelli che partecipano alla mobilitazione sono vicini ai Giovani comunisti, ma forte è anche la presenza della Sinistra giovanile, per non parlare di studenti che non hanno un'appartenenza politica. Anzi, c'è anche qualche studente di destra. "Per questo - spiega Marta, una studentessa dell'istituto commerciale in autogestione - concentriamo le nostre assemblee e i nostri laboratori sull'analisi della riforma, che non piace né a destra né a sinistra. Abbiamo scelto di non allargare il discorso alla guerra e alla globalizzazione proprio per non creare spaccature". E per quanto riguarda il 19 e il 20 dicembre: "Stiamo pensando a più di una manifestazione", dice Alessandro del liceo classico, occupato dall'altroieri.
Comunque l'appello "tutti a Foligno" è già stato raccolto da diverse parti. Ci sarà l'Unione degli studenti, che inizia la sua mobilitazione contro gli Stati generali con un'assemblea a Napoli il 7 dicembre. In partenza per la città umbra anche la rete degli "Studenti in movimento" creatasi a Genova nei giorni del G8. Danno l'appoggio alla mobilitazione folignate anche i Cobas scuola. Piero Bernocchi ricorda però un altro importante appuntamento: "Il 14 dicembre la scuola scende in piazza a Roma all'interno dello sciopero del pubblico impiego - spiega il sindacalista - è importante che gli studenti scioperino con noi". Il 19 si mobilita anche la Cgil scuola, che proprio ieri insieme agli altri sindacati ha incontrato il sottosegretario all'istruzione Aprea per discutere della riforma Bertagna. "Si vuol far tornare il nostro paese al passato", è il secco commento di Enrico Panini (Cgil). "La scuola ne esce penalizzata", dichiara la Cisl. "Ci si può lavorare - è invece l'approccio di Fedele Ricciardo (Snals) - bisognerà trovare in parlamento i necessari punti di condivisione".