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Il Nuovo-Attenti, torna il sette in condotta

Attenti, torna il sette in condotta La proposta della commissione Bertagna, favorevole a un giudizio che valuti anche il comportamento dello studente, è stata definita "passo indietro graviss...

08/12/2001
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Il Nuovo

Attenti, torna il sette in condotta

La proposta della commissione Bertagna, favorevole a un giudizio che valuti anche il comportamento dello studente, è stata definita "passo indietro gravissimo" dall'unione degli studenti
ROMA - Attenzione, torna il minaccioso sette in condotta. Lo "spauracchio" che seminava bociature senza pietà, adesso torna a far media con le altre discipline. ll comportamento dello studente rientra insomma nei criteri di valutazione finale. Tra le tante novità previste dalla proposta di riforma formulata dalla commissione Bertagna, vi è insomma il sistema di valutazione che regola il passaggio da una classe a quella successiva e naturalmente le 'bocciature' .

Dei cosiddetti "debiti formativi" gli studenti avevano già fatto una non proprio entusiasmante conoscenza. Infatti lo studente può passare alla seconda classe di ogni biennio anche se ha accumulato delle lacune ('debiti formativi'), ma per salire ai due anni successivi le deve 'recuperare' durante il secondo anno del biennio. Ma dovrà ripetere l'anno se manterra' insufficienze in due materia nelle quali aveva gia' fallito l'anno precedente. E in questa valutazione rientra anche la 'condotta'. Aver accumulato due 'debiti' nel secondo anno del biennio comporta l'obbligo di recupero l'anno successivo. Se poi l'obiettivo non è raggiunto e si aggiungono anche altre due materie, nel primo anno del biennio successivo, lo studente deve ripetere l'anno.

I nuovi modelli per le certificazioni, in base all'ipotesi formulata dalla commissione Bertagna, dovranno permettere a chiunque di capire ''le capacità che, secondo la scuola, ogni allievo mostra di possedere; il grado delle conoscenze e delle abilità acquisito dall'allievo; le competenze finali maturate dall'allievo; i crediti formativi maturati e come sono stati certificati.

Le reazioni degli studenti sul micidiale sette in condotta? Pessime, neanche a dirlo. La proposta della commissione Bertagna viene infatti definita ''elemento gravissimo'' che ''dimostra la volonta' di riportare indietro di anni la scuola'', dall'Unione degli Studenti.

"La valutazione della condotta -afferma Claudia Pratelli- è basata su criteri altamente arbitrari e colpisce generalmente i rappresentanti di istituto, chi partecipa a manifestazioni o scioperi. In sostenza è un elemento per indicare e discriminare i 'cattivi', quando per cattivi si intende chi manifesta il proprio dissenso''.

''E' un'ipotesi che ci preoccupa -prosegue la portavoce dell'Uds- anche alla luce del disegno generale. Il fatto che si restringano gli organismi di partecipazione studentesca, si sferri un attacco forte ai diritti degli studenti, disegna una scuola in cui gli studenti non hanno diritti e coloro che cercano di rivendicarli vengono indicati e 'puniti', delinea un modello di scuola fortemente e gravemente autoritario''