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La Stampa - Perseguitati dal Consiglio di Classe

Perseguitati dal Consiglio di Classe" E' tempo di Consigli di Classe. I docenti, costretti a passare a scuola interi pomeriggi, si raccontano le storie più stravaganti sui comportamenti degli...

27/11/2001
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La Stampa

Perseguitati dal Consiglio di Classe"

E' tempo di Consigli di Classe. I docenti, costretti a passare a scuola interi pomeriggi, si raccontano le storie più stravaganti sui comportamenti degli studenti. Studenti che, in queste riunioni di menti geniali, vengono spesso dipinti come piccoli mostri psicopatici senz'anima, croce di tutti i professori affaticati da anni e anni d'insegnamento. Il Consiglio di Classe diventa dunque una croce e una delizia per i prof. C'è certamente la fatica di dover trascorrere l'intera giornata tra le tristi pareti, ma allo stesso tempo la possibilità di rifarsi dalle angherie quotidiane inflitte loro dal "nemico". I fatti, in queste discussioni fondamentali per i destini dell'umanità, vengono esasperati all'inverosimile. E' una tattica utile per ottenere punizioni esemplari e così arginare la "costante indisciplinatezza, accompagnata sovente da maleducazione, che non permette il regolare svolgimento del programma didattico". E' questa, di solito, la frase con la quale il coordinatore dei docenti illustra la situazione alle componenti dei genitori e degli stessi studenti. Questi ultimi, che hanno passato la precedente mezz'ora a origliare dall'aula vicina la riunione segreta, hanno avuto il tempo di prepararsi risposte efficaci e, soprattutto, coordinate. Invece i genitori, pure loro di orecchio lungo, il ruolo di impiccioni lo svolgono spesso male: capiscono la metà delle cose dette dai prof e tradiscono gli accordi presi con i figli. I quali, davanti ai professori, vengono gettati sulla graticola da padri e madri che, improvvisamente, chiedono maggiore severità e magari, perché no, la soppressione della gita "perché capiamo che non è semplice prendersi la responsabilità di portare in giro tali canaglie e malfattori". Poi ci sono quei pochi illuminati che si schierano comunque con figli e studenti, come quella madre divorziata e quel professore single che hanno deciso di sposarsi dopo un Consiglio. Buona fortuna.