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Legge di bilancio. Emendamenti Cgil: sugli stipendi no premialità

26/11/2021
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Libero Tassella

Si intrecciano i numerosi emendamenti presentati dalla Flc Cgil alle forze politiche che hanno la responsabilità di discutere e approvare la legge di stabilità 2022, ora al Senato, con la piattaforma rivendicativa dello sciopero proclamato per il prossimo 10 dicembre dal medesimo sindacato insieme a UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e Federazione Gilda-Unams.

Si ricorda che si possono presentare emendamenti fino al 29 novembre.
Di seguito gli emendamenti per titoli e divisi per argomento.

Questione salariale e contratto del personale della Scuola

Per la FLC CGIL il salario del personale dovrà avere un suo rilievo nella legge di bilancio e quindi con un emendamento sono richieste nuove risorse per il rinnovo del CCNL senza vincoli di premialità o peggio di “dedizione”, dovrà essere il Contratto, per il sindacato di Francesco Sinopoli, e non la la legge di bilancio, a stabilire una retribuzione finalizzata alla valorizzazione del personale per impegni aggiuntivi sia didattici che organizzativi.

Questione degli organici e del reclutamento

Più corposo è il catalogo degli emendamenti legati a queste due problematiche. Si affrontano problemi specifici come il prolungamento dei contratti Covid per gli ATA in scadenza al 30 dicembre, l’aggiornamento delle GPS, previsto per il prossimo anno, la reiterazione anche per il 2022 delle immissioni in ruolo straordinarie, previste dalla 106/2021 per il  solo 2021, da GPS di prima fascia, una procedura semplificata di reclutamento, con un percorso abilitante, per i docenti con tre anni di insegnamento, l’inserimento in graduatoria degli idonei del concorso STEM 2021, vista la carenza di insegnanti su materie tecnico -scientifiche, la salvaguardia dei posti e retrodatazione giuridica della nomina per i docenti inseriti nelle graduatorie del concorso straordinario 2020, laddove le graduatorie siano state pubblicate in ritardo. Poi ci sono emendamenti che prevedono procedure riservate e semplificate per i docenti di religione e per gli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA da anni anche se sprovvisti di laurea specifica.

La Flc Cgil inoltre, per via emendativa alla legge di bilancio, propone un investimento per incrementare gli organici del personale Docente e ATA, una questione su cui il sindacato insiste da anni ormai e fin qui sempre elusa.

Questione delle classi pollaio

Si chiedono investimenti in legge di bilancio 2022 per superare i parametri tanto contestati dei decreti Gelmini-Tremonti nella formazione delle classi e delle sezioni di scuola dell’infanzia.

Questione vincoli nella mobilità

La Flc Cgil ha presentato emendamenti per la soppressione dei vincoli triennali di permanenza nella sede di immissione in ruolo per i docenti e i DSGA neo immessi in ruolo dal 20/21.Per il sindacato la materia va ricondotta nella contrattazione e va superata l’inderogabilità del vincolo come definito dalla legge 159/2019 (art.1 comma 17 novies), che a questo punto andrebbe abrogato.

Questione Dirigenti Scolastici

Incremento per il finanziamento delle retribuzioni di posizione di parte variabile dei D.S.

Altre questioni indicate nei numerosi emendamenti della Flc Cgil sono quelle del Comitato di Valutazione che per il sindacato va ripristinato nelle sue funzioni originarie (ex ante Legge 107/2015) e la stabilizzazione della norma che prevede a 500 il numero degli alunni per il dimensionamento delle istituzioni scolastiche.

Come si vede ci sono questioni molteplici e differenti tra loro, sono tali e tante che potrebbero costituire la struttura di un tanto atteso Decreto Legge specifico sulla Scuola.