Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Liberazione-Emergenza abbandoni scolastici, cifre record nel Mezzogiorno

Liberazione-Emergenza abbandoni scolastici, cifre record nel Mezzogiorno

Studio Eurispes sulle dispersioni scolastiche, Calabria fanalino di coda Emergenza abbandoni scolastici, cifre record nel Mezzogiorno Mancata iscrizione, ripetenza, ritardo, abbandono, insuccess...

18/11/2001
Decrease text size Increase text size
Liberazione

Studio Eurispes sulle dispersioni scolastiche, Calabria fanalino di coda
Emergenza abbandoni scolastici, cifre record nel Mezzogiorno

Mancata iscrizione, ripetenza, ritardo, abbandono, insuccesso. Tutti eventi che assumono estrema importanza sia a livello personale che in termini economici-sociali. Uno studio di Eurispes rivela che la dispersione scolastica è fenomeno ancora rilevante e complesso. Dall'analisi quantitativa emerge che il fenomeno dispersione - quasi inesistente nella scuola materna - inizia ad assumere connotazioni rilevanti nella scuola elementare. Su un totale di 2.554.007 iscritti, nell'anno scolastico 2000-2001, lo 0,22% si ritira ufficialmente, mentre lo 0,61% abbandona la scuola senza aver ritirato i documenti. Il fenomeno della dispersione è significativamente rilevante nelle regioni del sud, maggiormente sensibili, probabilmente, ipotizza Eurispes, alle problematiche connesse al tessuto economico e sociale. Se, infatti, gli alunni ritirati ufficialmente, che assumono valori redistribuiti quasi equamente, ad eccezione della Sicilia (1.572) e del Friuli Venezia Giulia (1.145), non sembrano essere oggetto di una questione meridionale, gli alunni non valutati, ma non ritirati ufficialmente si trovano principalmente al sud. La Sicilia, con un totale di 3.027 alunni, si colloca al primo posto, seguita dalla Campania (3.013 alunni) e dal Lazio (2.571 alunni). Ma ancor più interessante, e, per Eurispes, preoccupante, è il dato relativo alla Calabria, laddove i 1.754 alunni, per i quali la stessa è quarta in valore assoluto, se rapportati al bacino d'utenza della regione (112.451), la collocano al primo posto con una dispersione pari all'1,56%. Per quanto riguarda la scuola media statale, la classifica delle cinque regioni italiane in cui maggiore è la dispersione scolastica, emerge un dato tanto interessante e preoccupante: la Calabria si colloca al terzo posto nel medagliere della dispersione scolastica dell'istruzione di primo grado, con una percentuale del 3,26%. Risultato ancor più significativo se rapportato ai bacini di utenza. In questo contesto, gli 80.221 alunni calabresi iscritti rappresentano addirittura un terzo del bacino di utenza della Campania (241.470 iscritti) e quasi un terzo della Sicilia (203.335 iscritti). Questi risultati, per l'Eurispes, mettono in evidenza la necessità di interventi risanatori atti a ridurre l'eccessiva evasione scolastica.