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Liberazione-Moratti: nessun rinvio per gli Stati generali

Moratti: nessun rinvio per gli Stati generali Foligno, i commercianti protestano. Il movimento: il 20 giornata non violenta Nessuna marcia indietro del ministero sulla data e il luogo degli Stat...

13/12/2001
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Liberazione

Moratti: nessun rinvio per gli Stati generali
Foligno, i commercianti protestano. Il movimento: il 20 giornata non violenta

Nessuna marcia indietro del ministero sulla data e il luogo degli Stati Generali: si svolgeranno a Foligno, come previsto, il 19 e 20 dicembre. La conferma, dopo la richiesta da parte del sindaco della città umbra, e dopo le numerose proteste dei commercianti della città, viene dalla stessa Moratti, che ha anche ribadito che quella in cantiere non sarà l'auspicata 'riforma'. Per i cicli scolastici, ha detto il ministro "siamo a una prima fase, il confronto con la società civile e il mondo della scuola". Verrà fatta la riforma - ha aggiunto - nel momento in cui saranno state analizzate le posizioni e le critiche. "Questo è il modo in cui vogliamo procedere ed è perciò che non sono intervenuta e non interverrò in questa fase". La conferma data dal ministro avviene mentre le forze politiche e le varie associazioni di categoria hanno chiesto formalmente alla Moratti di rinviare almeno alla seconda settimana di gennaio, e cioè dopo le festività, la convocazione degli Stati Generali. Per gli studenti la decisione della Moratti giunge come una vera e propria provocazione. "Se venisse confermata la scelta dello scontro con studenti e studentesse sarebbe una vera e propria dichiarazione di guerra alla democrazia. Non bastano scuole occupate, cortei che impediscono alla ministra di aprire gli anni accademici in tutte le università per capire che la proposta Bertagna è inaccettabile?", sostiene Michele De Palma, dell'esecutivo dei giovani comunisti. "Per questo lanciamo un appello ai cittadini di Foligno a condividere uan grande giornata di lotta non violenta il 20 contro il vertice degli Stati generali". Anche i disobbedienti di Foligno chiedono l'annullamento dell'appuntamento e nel caso in cui il Governo non decida di attivarsi per revocarlo sostengono sia necessario almeno garantire una dignitosa accoglienza per tutti coloro che giungeranno nella cittadina umbra il 19 e il 20 dicembre. A Foligno ci sarà anche l'Arci.