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Lombardia, Umbria e Calabria, i ragazzi delle medie tornano a scuola

Gli effetti del cambio di colore in alcune regioni. Il Piemonte resta in Dad: "Prima migliorare i trasporti". In Emilia Romagna torna Educazione fisica, in Veneto e Marche anche canto e strumenti a fiato

01/12/2020
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la Repubblica

Corrado Zunino

ROMA - Chiuso, aperto. La politica della scuola resta, di fatto, regionale e impone didattiche a distanza lunghe tre settimane e riaperture alle lezioni in presenza a fine novembre. Per effetto del cambio di colore (dal 27 novembre) di Lombardia e Calabria - da rosso ad arancione -, oggi sono tornati a scuola gli alunni di seconda e terza media delle due regioni (scuole statali e paritarie). Liguria e Sicilia sono passate da arancione a giallo, ma questo non comporta novità sul piano scolastico.

Anche il Piemonte è stato derubricato da rosso ad arancione, ma il presidente regionale Alberto Cirio ha preferito mantenere la didattica a distanza per seconde e terze media fino alle vacanze natalizie, che iniziano il 23 dicembre. Il governatore ha detto: “E’ una scelta dolorosa, ma necessaria. Riaprire la scuola è la priorità, ma è fondamentale farlo in sicurezza, per non rischiare di dover richiudere fra un mese. Il Piemonte ha predisposto un piano su trasporti e orari che sarebbe opportuno adottare a livello nazionale. Ripartire senza cambiare le condizioni dei trasporti scolastici e senza scaglionare gli orari di ingresso a scuola, significa esporre al rischio concreto di un nuovo stop fra un mese, ancora più deleterio a ridosso degli esami di Terza media e di Maturità".

Sono rientrati oggi in aula gli studenti delle medie della Regione Umbria: l'ordinanza regionale vale solo fino al 6 dicembre.

Il presidente della Regione CampaniaVincenzo De Luca, ha invece predisposto il prolungamento dello stop alle lezioni in presenza per le medie fino al 7 dicembre.

In tutta Italia si conferma la didattica a distanza per gli studenti delle scuole superiori, ad eccezione delle attività di laboratorio e di quelle per l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. E' confermato, ancora, l'obbligo della mascherina dai sei anni in su anche al banco.

Poi vi sono ordinanze regionali su singole discipline. In Emilia Romagna tornano le lezioni di Educazione fisica in istituto, purché si tengano all’aperto. Lo prevede l'ultima ordinanza del presidente Stefano Bonaccini, in vigore fino al 3 dicembre. Restano sospese le lezioni di canto e quelle di strumenti a fiato. La Regione Emilia ha aggiornato il protocollo previsto per la gestione dei casi Covid confermati a scuola, prevedendo la sospensione della frequenza per tutti i contatti stretti.

In Veneto riprendono le lezioni di Educazione fisica, canto e strumento a fiato. Anche nelle Marche, nelle scuole di primo ciclo, si torna alle lezioni di Motoria, anche al chiuso, e alle ore di canto e strumento.

In Puglia si conferma la didattica in presenza fino alla Terza media, ma le famiglie sono libere di scegliere la Dad.

Il Tar di Catania, intanto, ha sospeso l'ordinanza di chiusura delle scuole primarie e secondarie di primo grado disposta dal sindaco di Paternò.Per quanto riguarda il rientro a scuola a dicembre, su cui insiste la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, affiancata dal Movimento Cinque Stelle e Italia Viva, la Commissione europea - come ha anticipato Repubblica - mercoledì emanerà una serie di raccomandazioni ai governi tra cui un'indicazione sulla scuola: per evitare che il ritorno in classe si trasformi in un nuovo volano per i contagi, l'Unione raccomanda ai governi nazionali di creare una fase cuscinetto fra feste e ritorno, allungando di una o due settimane le vacanze o, in alternativa, di prevedere un identico periodo di lezioni online da casa. La sottosegreteria alla Salute, Sandra Zampa, ha detto: "Non credo ci saranno aperture prima di Natale, la scuola aperta a spot non serve a nessuno, serve solo a creare vampate di contagi". E ancora: "E' necessario un piano di recupero delle ore andate perse in parte perché anche una buona Dad non è equiparabile alle lezioni in presenza".