Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Medicina, polemiche sulle domande e striscioni anti numero chiuso

Medicina, polemiche sulle domande e striscioni anti numero chiuso

In 68mila al test di ingresso alla facoltà Lo scoglio della cultura generale

04/09/2019
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

Corrado Zunino

ROMA — Tanti candidati, molte proteste, probabilmente troppi falsi. I test a numero programmato per Medicina e Odontoiatria, ieri, hanno ospitato 68.694 candidati (in crescita, per 11.568 posti a disposizione). Gli studenti organizzati hanno allestito flash mob davanti a diverse università. Performer si sono presentati travestiti da supereroi con il camice bianco: Iron Man, Capitan America, Spiderman e Wonder Woman, a sottolineare che «ogni medico è un supereroe e che il primo grande nemico da sconfiggere è proprio il numero chiuso».

Organizzazioni che vivono di ricorsi e associazioni consumatori segnalano distorsioni in crescita nel corso delle prove: studenti con documenti falsificati, altri che copiavano, domande non previste dal programma dei test. «I ricorsi sono in crescita».

Il nuovo test di Medicina ha visto scendere la domande di logica (da venti a dieci) e salire quelle di cultura generale (da due a dodici). Quest’ultime, secondo sondaggi all’uscita della prova, sono state le più ostiche e contestate. Tra i quesiti considerati difficili, ecco: «Quale fra i seguenti non è un museo parigino? Madame Tussauds, Musée du quai Branly, Louvre, Musée Gravin, Musée D’Orsay» E ancora: «Quale fra i seguenti medici italiani è famoso/ a soprattutto per il metodo educativo che prende il suo nome? Maria Montessori, Camillo Golgi, Ferdinando Aiuti, Rita Levi Montalcini e Umberto Veronesi».