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Prove e programma d'esame del concorso Dsga

cominciano a circolare anticipazioni circa le prove d'esame e chiarimenti sugli assistenti amministrativi che potranno essere ammessi a parteciparvi pur non possedendo il requisito

23/10/2018
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ItaliaOggi

Franco Bastianini

In attesa della pubblicazione da parte del Miur del bando di concorso pubblico per l'assunzione a tempo indeterminato di oltre 2mila direttori dei servizi generali e amministrativi, pubblicazione che dovrebbe avvenire tra la fine di ottobre e l'inizio del mese di novembre, cominciano a circolare anticipazioni circa le prove d'esame e chiarimenti sugli assistenti amministrativi che potranno essere ammessi a parteciparvi pur non possedendo il requisito culturale di cui alla Tab. B allegata al Ccnl sottoscritto in data 29 novembre 2007 e successive modificazioni: diploma di laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, in scienze sociali e amministrative, in economia e commercio e alcuni diplomi di laurea specialistica o di lauree magistrali.

Saranno ammessi a partecipare gli assistenti amministrativi (privi del requisito culturale) che, alla data di entrata in vigore della legge 205/2017, potevano fare valere almeno tre interi anni di servizio negli ultimi otto anni nelle mansioni di Dsga. Per tre anni interi di servizio devono intendersi gli anni, anche non consecutivi, nei quali il servizio di Dsga è stato svolto in via continuativa fino al 31 agosto. Il concorso si svolgerà su base regionale o in alcuni casi espressamente indicati nel bando, su base interregionale. Si articolerà in due prove scritte. Qualora a livello nazionale il numero dei candidati fosse superiore a quattro volte il numero dei posti disponibili sarà previsto lo svolgimento di un test di preselezione.

Delle due prove scritte una potrà essere a contenuto teorico-pratico. Le prove scritte saranno composte da sei quesiti a risposta aperta. Tali quesiti verteranno ad esempio su materia di diritto costituzionale, amministrativo, diritto civile con riferimento alle obbligazioni e ai contratti, gestione amministrativa contabile delle istituzioni scolastiche, pubblico impiego e stato giuridico del personale scolastico.

Prova orale

La prova orale consisterà in un colloquio che verterà oltre che sulle materie oggetto delle prove scritte anche in tema di delitti contro la pubblica amministrazione e di legislazione scolastica con riferimento alle più recenti evoluzioni normative. Nel corso della prova sarà valutata anche la capacità di comprensione della lingua inglese e la conoscenza dell'utilizzo dei sistemi applicativi informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego.