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Repubblica-la Moratti promette un piano da 19 mila miliardi-Obbligo fino a 18 anni, ma i soldi arrivano solo dal 2003

Scuola, la Moratti promette un piano da 19 mila miliardi Obbligo fino a 18 anni, ma i soldi arrivano solo dal 2003 La riforma dei cicli. La scelta tra liceo e formazione a 14 ann...

29/11/2001
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la Repubblica

Scuola, la Moratti promette un piano da 19 mila miliardi
Obbligo fino a 18 anni, ma i soldi arrivano solo dal 2003
La riforma dei cicli. La scelta tra liceo e formazione a 14 anni.Un anno di bonus per la materna
MARIO REGGIO


ROMA '#8212; Da 16 a 19 mila miliardi d'investimenti per i prossimi cinque anni. Il ministro Moratti mette le carte in tavola e parla con i sindacati della scuola con il placet del presidente del Consiglio. "È un piano concepito per essere realizzato insieme ai sindacati della scuola '#8212; dichiara il ministro dell'Istruzione '#8212; e fondato su tre punti: innovazione, qualità dell'istruzione e investimenti per la riqualificazione degli insegnanti". Sulla scuola piovono valanghe di miliardi, ma nel piano economico ci sono alcuni se. Nessuno stanziamento in più nella finanziaria 2002. La pioggia di denaro arriverà nel 2003. Ma a certe condizioni: se la congiuntura economica del Paese sarà positiva, se lo sarà anche quella internazionale, se gli effetti negativi della crisi afgana cesseranno di pesare sull'economia occidentale.
Come hanno preso il piano i sindacati della scuola? Soddisfatta Daniela Colturani, segretaria della Cisl: "Sono entrata piena di dubbi, ora esco dall'incontro entusiasta. Si comincia a dare concretezza a quelle che sino ad ora erano solo dichiarazioni d'intenti. Le cifre di cui si parla sono significative". Di tutt'altro tono le dichiarazioni del segretario Cgil: "Abbiamo chiesto di conoscere la quantità di nuovi investimenti che il governo intende mettere in campo per la scuola pubblica '#8212; dice Enrico Panini '#8212; bisogna capire di cosa stiamo parlando, visto che l'obiettivo dichiarato dalla Moratti è di ridurre le spese per il personale del 15 per cento nei prossimi 5 anni. Il che significa dai 10 ai 12 mila miliardi in meno. Insomma, si vuole tagliare oppure investire?". Giudizio positivo di Gilda e Snals. La Uil apprezza l'apertura del ministro, ma attende che le promesse si trasformino in miliardi. Netta la presa di posizione dei Cobas: "L'incontro si è chiuso con ridicole promesse di fantomatici investimenti '#8212; commenta il portavoce Piero Bernocchi '#8212; i sindacati confederali hanno di fatto raccolto la nostra proposta di un nuovo sciopero unitario della scuola il 14 dicembre. Tutti in piazza a Roma".
E ieri il ministro ha reso pubblico il documento sulla riforma dei cicli: 5 anni di elementari, 3 di medie e 4 di superiori. Obbligo di formazione e istruzione fino a 18 anni, un anno di bonus per chi ha frequentato le materne. La scelta tra liceo e formazione a 14 anni. Accesso all'università anche per chi ha finito le scuole professionali. Il documento è disponibile sul sito www.istruzione.it.