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«Tutti in aula» La nuova linea delle proroghe per i vaccini

In settimana il ministro della Salute Giulia Grillo renderà pubblica la circolare che traccia la nuova linea sui vaccini.

02/07/2018
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Corriere della sera

Margherita De Bac

Nessun bambino fuori da scuola. In settimana il ministro della Salute Giulia Grillo renderà pubblica la circolare che traccia la nuova linea sui vaccini. Non uno stravolgi-mento rispetto al decreto Lorenzin. L’obbligatorietà viene confermata per le 10 profilassi già previste per l’ingresso in aula da 0 a 16 anni. Ma si adotteranno criteri meno tassativi per gli alunni inadempienti, permettendo che vengano ammessi anche se non a posto, ferma restando la volontà di non indebolire il segnale sull’importanza di proteggere i più piccoli da malattie infettive preve-nibili. Entro il 10 luglio i genitori avrebbero dovuto presentare le certificazioni e autocertificazioni neces-sarie per non rischiare l’esclusione dei figli. Il termine verrà prorogato in modo da facilitare le fami-glie. È la strada indicata dal più intransigente ministro Salvini che anche ieri a Pontida ha ribadito: «Nessun genitore dovrà essere messo alla porta». La circolare è stata con-cordata con l’Istruzione, mancano solo alcune verifiche legislative. Sull’obbligatorietà invece non si transige. È un problema politico, dice Grillo che sta smentendo con i fatti la sua nomea di no vax, e sarà eventualmente il Parlamento a rivedere questa impostazione contenuta nella legge dell’agosto 2017. Lo sguardo dei decisori dovrà focalizzarsi sulla vicina Francia dove è in corso un’epidemia di morbillo che quest’anno ha ucciso due persone e annoverato oltre 2.500 contagi. Il governo transalpino ha introdotto l’obbligo di 11 vaccinazioni.