Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tuttoscuola: Lotta alla dispersione "madre di tutte le battaglie"

Tuttoscuola: Lotta alla dispersione "madre di tutte le battaglie"

Cosi' si e' espresso il ministro Fioroni in occasione della sua audizione

03/07/2006
Decrease text size Increase text size
Tuttoscuola

La lotta alla dispersione e' "la madre di tutte le battaglie". E lo
strumento fondamentale per vincere questa battaglia "sara'
l'innalzamento di un biennio, da 14 a 16 anni, dell'obbligo
scolastico". Cosi' si e' espresso il ministro Fioroni in occasione
della sua audizione alla commissione Cultura della Camera del 29
giugno.
Obbligo scolastico, dunque (non formativo o di istruzione, formule
piu' elastiche, gia' scartate in sede di elaborazione del programma
dell'Unione). Ma, stabilito che l'obbligo a 16 anni potra' essere
assolto solo frequentando una scuola, come realizzare l'obiettivo di
ridurre la dispersione, visto che la precedente esperienza di
innalzamento dell'obbligo scolastico (legge n. 9/1999, poi soppressa
dalla riforma Moratti) aveva portato all'aumento (percentuale di
dispersi su totale iscritti), e non alla diminuzione della
dispersione?
Scartata la soluzione dei due canali paralleli dopo la terza media,
l'unica soluzione resta quella di rendere piu' flessibili e
personalizzati i percorsi formativi dei bienni scolastici. Fioroni non
e' entrato nel merito, ma ha parlato di prevenzione della dispersione
"attraverso azioni didattiche e percorsi capaci di rimotivare".
Forse si ripartira' dalle sperimentazioni realizzate nel periodo
1999-2002 all'insegna del "biennio dell'autonomia", che qualche
risultato positivo lo registrarono soprattutto negli istituti
professionali, i piu' a rischio di dispersione. In alcuni di questi
istituti fu adottato il cosiddetto "Progetto 2002", che aumentava le
opportunita' di intervento personalizzato attraverso particolari
modalita' di organizzazione del tempo scuola e del lavoro dei docenti.
Forse si intendera' ripartire da li', e prevedere gia' da settembre
2006 la generalizzazione del modello (che e' a costo zero),
sostenendolo con adeguate iniziative di formazione dei docenti e con
l'esplicitazione della particolare mission alla quale essi sono
chiamati.