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Università, Manfredi: "Da lunedì ricominciano le lezioni, ma in aula solo con la mascherina"

Il ministro: "Didattica mista per raggiungere le persone fragili e gli stranieri. Servono 15 miliardi per la ricerca"

17/09/2020
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la Repubblica

ROMA - Ricominceranno lunedì le lezioni all'università. E tutti gli studenti dovranno indossare la mascherina anche quando sono seduti in aula. "Quasi tutti gli atenei stanno riprendendo, alcuni hanno iniziato, la maggior parte riprende lunedì prossimo", spiega il ministro dell'Università, Gaetano Manfredi. "C'è un modello misto che prevede una occupazione delle aule al 50% e in contemporanea la didattica a distanza per raggiungere i fuorisede e gli stranieri ma anche coloro che non sono in grado di seguire le lezioni per vari motivi. Si è cercato di privilegiare le matricole che hanno bisogno di una guida più robusta ma stiamo cercando di garantire il massimo della sicurezza convivendo con la pandemia". Manfredi sottolinea che "tutte le aule sono state cablate per garantire un servizio di qualità", ma "abbiamo imposto l'uso della mascherina all'interno dell'università, anche durante le lezioni. Sicuramente è un fastidio - ha detto a SkyTg24 - ma è una necessità".

Manfredi ha rimarcato l'esigenza di più investimenti per la ricerca che in Italia sono di molto inferiori agli altri Paesi europei: servirebbero 10-15 miliardi nei prossimi anni aggiuntivi a quelli che abbiamo sempre investito. "Dobbiamo essere capaci di essere competitivi sulle grandi sfide globali e dobbiamo guardare anche alla ricerca di base e alle scienze umane e sociali".

"Il Recovery Fund dobbiamo usarlo per superare quei gap anche nelle Università, per alzare il diritto allo studio, l'offerta formativa, dobbiamo guardare anche alle nuove competenze - digitali o green - a offrire più dottorati di ricerca perché abbiamo bisogno di maggiori competenze".