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Università, sbloccati i tirocini obbligatori per l'esame di Stato dei medici

Il Miur ha emanato una circolare per superare lo stallo dovuto ai ritardi nell’attuazione della riforma approvata l’anno scorso dal Governo Gentiloni. La pratica potrà cominciare dal 10 aprile, il termine per presentare le domande è il 29 marzo

19/03/2019
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la Repubblica

Il ministro Bussetti lo aveva annunciato in mattinata e ora c'è la conferma: il migliaio circa di aspiranti medici che speravano di poter sostenere l'esame di Stato al più presto per entrare nelle scuole di specializzazione potranno accedere ai tirocini. Il ministro dell’Istruzione è intervenuto per superare lo stallo dovuto ai ritardi nell’attuazione della riforma dell’esame di Stato approvata l’anno scorso dal Governo Gentiloni.

Nel pomeriggio di oggi è stata inviata alle Università la circolare che sblocca i tirocini trimestrali obbligatori per sostenere l'Esame di Stato di abilitazione all'esercizio della professione di medico-chirurgo per l'anno 2019. La data di inizio dei tirocini, per la prima sessione utile, è fissata al 10 aprile 2019, informa il Miur. La domanda di ammissione deve essere presentata entro e non oltre il 29 marzo 2019. Al tirocinio trimestrale organizzato dall'Ateneo potranno essere ammessi solo coloro i quali siano in possesso del titolo di studio conseguito presso il medesimo Ateneo.

Nei mesi scorsi la richiesta di un intervento del Miur era stata caldeggiata dalle associazioni dei giovani medici. Si era infatti creato uno stallo amministrativo con l’emanazione del decreto 58, approvato a maggio del 2018 durante il governo Gentiloni, che regolamenta le nuove modalità di svolgimento degli Esami di Stato di abilitazione all’esercizio della professione medico-chirurgica. Il decreto prevede infatti l’anticipazione del tirocinio formativo post-lauream agli ultimi due anni del corso di studi. Resta poi una prova d’esame scritta a risposta multipla con database delle domande non noto (diversamente da come avveniva con l’esame di stato fino ad ora in vigore, prima del nuovo regolamento).

Gli aspiranti medici avevano chiesto uno slittamento di entrata in vigore delle nuove regole per evitare disparità di trattamento fra le diverse sessioni di laurea dell’anno accademico in corso.