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Avvio anno scolastico: Cgil Scuola Napoli spostare in avanti la scadenza del 31 agosto

La Cgil Scuola di Napoli lancia un appello al Ministro Moratti perchè sposti in avanti di una decina di giorni la scadenza del 31 agosto per le immissioni in ruolo degli insegnanti e le nomine annuali da parte dei Provveditorati.

24/08/2001
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La Cgil Scuola di Napoli lancia un appello al Ministro Moratti perchè sposti in avanti di una decina di giorni la scadenza del 31 agosto per le immissioni in ruolo degli insegnanti e le nomine annuali da parte dei Provveditorati. Senza che ciò pregiudichi il regolare avvio dell'anno scolastico. Nel corso di una Conferenza stampa presso la Cgil Scuola di Napoli il segretario generale, Franco Buccino, e i segretari provinciali, Pasquale Petrazzuolo e Felice Sommese, hanno illustrato i motivi della richiesta.

"I grandi numeri delle aree metropolitane e i tempi ristretti per le operazioni - esordisce Petrazzuolo- non possono penalizzare i precari napoletani. Non è possibile che per effetto di prevedibili rinunce e contenziosi riguardanti le graduatorie permanenti, una fetta di insegnanti immessi in ruolo dopo il 31 agosto, prenda servizio il 1° settembre del 2002".

Sulla complessità delle operazioni e sulla necessaria correttezza delle procedure si sofferma Sommese. "La fretta a completare le nomine - afferma - non aiuta la trasparenza. Spesso non si ha neppure il tempo di controllare il fascicolo personale degli insegnanti (di fondamentale importanza visti gli errori della permanente!). Le sedi assegnate a volte, per il sovrappori di altre operazioni, come gli scorrimenti dei trasferimenti, vengono modificate. L'accavallamento delle operazioni pregiudica spesso il superlavoro dei dipendenti del Provveditorato".

Le supplenze annuali dopo il 31 agosto saranno di competenza delle scuole. Non è un riconoscimento all'autonomia delle scuole - sottolinea Buccino - perchè i dirigenti scolastici nomineranno da un'unica graduatoria provinciale, un conto dell'amministrazione scolastica. La verità è che quest'ultima scarica sulle scuole l'operazione tradizionalmente più delicata, complicata quest'anno da graduatorie con molti errori. Sarebbe meglio che le supplenze annuali le facesse il Provveditorato".

Secondo i tre dirigenti della Cgil Scuola di Napoli, Questo governo ha iniziato male la sua politica scolastica, dal blocco della riforma al buono scuola, al taglio dei posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, tutta nel segno di un attacco alla scuola pubblica. "Dia adesso il ministro Moratti - conclude Buccino - un piccolo segnale di inversione di tendenza, di attenzione alle esigenze delle scuole e di quanti in esse lavorano".

Napoli, 24 agosto 2001