Mozione del Consiglio della Facoltà di Medicina della Seconda Università di Napoli sul ddl che istituisce la terza fascia del ruolo dei professori universitari

Il Consiglio della Facoltà di Medicina della II Università di Napoli riunito il 13/5/99

considerato che il ruolo dei ricercatori universitari venne istituito con il D.P.R. 382/80; che tale D.P.R. articolava il ruolo dei professori universitari in due fasce (ordinari ed associati), ma conteneva anche l'impegno per il Legislatore di definire entro 4 anni lo stato giuridico dei ricercatori universitari;

constatato che, dopo 19 anni, tale impegno non ha ancora avuto alcuna attuazione;

ricordato che, per quanto riguarda l'attività didattica, è successivamente intervenuta la Legge 341/90 a rendere possibile agli attuali ricercatori l'assunzione della piena responsabilità di corsi ufficiali di insegnamento, nonchè la partecipazione a pieno titolo alle commissioni degli esami di profitto e di laurea (anche in qualità di relatore);

riconosciuto che esiste -per legge e da circa dieci anni- tra ricercatori, ordinari ed associati, una sovrapposizione di comuni funzioni didattiche, e che la stessa legge 341/90 (art. 15) introduce per i ricercatori modalità di inquadramento e di attribuzione dei compiti didattici non diverse da quelle vigenti per i professori;

sottolineato infine che la Facoltà di Medicina (ma piu' in generale tutta l'Università italiana) riesce a garantire il regolare svolgimento di Corsi di Laurea, di Diploma e di Specializzazione grazie al sistematico e generalizzato esercizio delle funzioni di docenza da parte dei ricercatori;

per tutto quanto sopra esposto, il Consiglio della Facoltà di Medicina della II Università degli Studi di Napoli, preso atto dell'approvazione da parte del Senato della Repubblica del disegno di legge "Istituzione della terza fascia del ruolo dei professori universitari e altre norme in materia di ordinamento delle Università " del 29 aprile 1999, auspica che tale disegno di legge venga rapidamente approvato dall'altro ramo del Parlamento, in maniera tale da colmare, con la trasformazione del ruolo dei ricercatori universitari in terza fascia del ruolo dei professori universitari, un vuoto legislativo di oltre diciannove anni.

Il riconoscimento ai ricercatori del diritto di entrare a far parte a pieno titolo del ruolo dei professori universitari da un lato consentirà, in attesa della riforma organica dello stato giuridico della docenza, di rispondere in maniera piu' adeguata alla crescente domanda didattica che viene quotidianamente rivolta ai nostri Atenei, e, dall'altro, renderà meglio applicabili i principi dell'autonomia".