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Riorganizzazione della rete scolastica: firmato a Ferrara l'ipotesi di accordo per i territori di Cento e Terre del Reno

Pubblichiamo il comunicato stampa di FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, GILDA Unams.

14/11/2017
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Il 9 Novembre scorso si è svolto l'incontro precedentemente concordato tra le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal, GILDA Unams e l'Amministrazione del Comune di Cento alla presenza del Sindaco Fabrizio Toselli e dell'Assessore all'Istruzione Cinzia Ferrarini per discutere della proposta di riorganizzazione della rete scolastica dei territori di Cento e Terre del Reno presentato il 10 ottobre dalle due Amministrazioni ai sindacati.

Nell'incontro le parti sono giunte alla sottoscrizione di un' ipotesi di accordo in cui si definisce la realizzazione di un percorso della durata di un anno durante il quale sarà istituito un tavolo di confronto tra l'Amministrazione di Cento, delle parti sociali, delle Rappresentanze Sindacali dei lavoratori degli Istituti Comprensivi coinvolti, dei Dirigenti Scolastici, dei Presidenti dei Consigli d'Istituto e di tutte le figure ritenute necessarie per avanzare nel percorso.

Il tavolo sarà istituito a partire dalla data del 1 Dicembre 2017.

Alla luce della manifesta volontà dell'Amministrazione di Cento di sospendere il percorso di dimensionamento scolastico presentato al fine di promuovere, con tempi più distesi, il dialogo di tutti i soggetti che devono essere coinvolti, così come suggerito dalle linee guida della Regione Emilia Romagna in materia scolastica, i sindacati fermano la manifestazione programmata per l' 11 novembre nel Comune di Cento.

Il percorso che come organizzazioni sindacali abbiamo messo in campo per rivendicare il diritto allo studio, la difesa dei posti di lavoro e le autonomie scolastiche è stato mosso dalla consapevolezza che la scuola pubblica appartiene a tutti e in quanto tale ogni intervento che la coinvolge e ne modifica gli assetti deve essere frutto della massima condivisione fra i cittadini.