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Assemblee FormAttive: concluso primo ciclo di assemblee a Parma

63 assemblee in tutta la provincia

20/12/2019
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Si è concluso il primo ciclo delle innovative "Assemblee FormAttive", che per la prima volta sul territorio nazionale, a partire dalla sperimentazione avviata in provincia di Parma, ha coinvolto le scuole parmensi di tutti gli ordini e gradi. Nel complesso, sono state tenute 63 assemblee nei due mesi fra novembre e dicembre, con la media di due assemblee FormAttive tenute quotidianamente.
Una marcia forzata lungo tutto il territorio, dalle scuole di montagna a quelle di pianura, i cui risultati hanno restituito per la prima volta un "Dossier FormAttivo", che disegna le criticità emerse attraverso la compilazione dei questionari Google inviati a tutti i lavoratori prima delle assemblee. Il Dossier registra sia la condizione complessiva a livello provinciale che quella di specifico istituto, attraverso parametri che hanno preso in considerazione la tutela della salute e della sicurezza, la trasparenza degli atti amministrativi, la contrattazione di istituto, i carichi del lavoro del personale ata e docente, la vertenzialità ed il contenzionso, oltre che la sostituzione dei colleghi assenti, lo stress correlato al lavoro ed altro.

Hanno risposto oltre 1.700 lavoratori ai quesiti posti dal questionario, diviso in 3 grandi assi riguardanti l'area docenti, l'area Ata e quello della Comunità Educante. Il 60% delle risposte relative all'area della Comunità Educante, ha evidenziato come prima criticità quella relativa allo stress correlato ed al benessere organizzativo, seguita dalle problematiche collegate alle responsabilità civili, penali e disciplinari in capo al personale scolastico.

L'area dei docenti ha individuato con il 53% delle risposte la prima criticità nella sostituzione dei colleghi assenti, seguita a ruota dalle problematiche di trasparenza legate alla pubblicistica del fondo di valorizzazione docenti (ex bonus merito). La sezione aperta ai commenti liberi, ha evidenziato come in rapporto a tale problematica, più precisamente i docenti lamentino la mancata consegna degli elenchi relativi alle somme ed ai nominativi dei beneficiari almeno alle Rsu di istituto.

L'area degli Ata ha evidenziato in maniera chiara, con ben oltre il 66% delle risposte, la maggiore criticità nella sorveglianza degli spazi comuni (bagni, corridoi, scale) e della vigilanza in occasione di uscite didattiche ed entrata/uscita dalla scuola. Sempre attraverso le numerose segnalazioni nella sezione "commenti e proposte", tale criticità si spiega in rapporto al ridotto organico del personale ata, impossibilitato a garantire la necessaria sorveglianza e vigilanza. Ciò spiega pure la seconda criticità emersa, legata al mansionario ed al carico di lavoro, che rimanda alla precedente criticità dello stress correlato e del benessere organizzativo emersa nell'area comune a docenti ed ata, ovvero quella della Comunità Educante.

La sperimentazione in atto prevederà adesso, dopo la prima fase della costruzione del Dossier-FormAttivo elaborato dagli stessi lavoratori attraverso la campagna assembleare, una seconda fase nella quale il Dossier verrà discusso e presentato ai decisori politici. Nello specifico, in occasione delle stesse politiche regionali in Emilia Romagna, le organizzazioni sindacali FLC CGIL- CISL FSUR- UIL RUA di Parma organizzeranno il prossimo Gennaio un DIBATTITO PUBBLICO con i rappresentanti politici del territorio e della nostra regione, nella quale verranno discusse le problematiche e le proposte emerse attraverso i questionari Google nel Dossier FormAttivo: l'idea è quella di sollecitare pubblicamente i decisori politici a chiarire le loro proposte di soluzione e definire quale sia la loro volontà reale e concreta di investimento per le scuole ed in genere per tutta la filiera della Conoscenza.

Per la prima volta, con il Dossier-FormAttivo, le assemblee hanno prodotto infatti uno strumento di misurazione fatto di numeri e percentuali, statistiche ed evidenze che non potrà essere liquidato come una semplice collazione di sensazioni sparse, essendo un prodotto collettivo creato dagli stessi lavoratori e dotato di una sua dignità strumentale. A cui i nostri rappresentanti politici dovranno dare una risposta, a partire dai territori!

Attraverso lo strumento dell'assemblea FormAttiva, che si spera possa costituire un modello non solo per Parma, si vuole sollecitare la piena partecipazione dei lavoratori dalla base, a partire dalla costruzione collettiva degli strumenti di rivendicazione (il Dossier FormAttivo), che verrà poi discusso in un'ultima assemblea pubblica con i decisori politici a cui tutti gli stessi lavoratori sono chiamati a partecipare, insieme ai genitori, agli studenti ed a tutti gli attori istituzionali del territorio.

Perché la politica non parla di scuola. E quando ne parla, lo fa male, come ad esempio con i progetti di autonomia differenziata, che vogliono invece frammentare i lavoratori dall'alto, impedendo al personale della scuola una visione unitaria e nazionale sia del sistema scolastico che della sua missione costituzionale.