Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Lazio » Il dissenso di CGIL CISL e UIL sull'accordo tra Regione Lazio e MIUR in merito all'abbligo scolastico

Il dissenso di CGIL CISL e UIL sull'accordo tra Regione Lazio e MIUR in merito all'abbligo scolastico

CGIL CISL UIL di Roma e Lazio esprimono profondo dissenso sull’accordo siglato tra Regione Lazio e MIUR in merito alle modalità di attuazione dell’obbligo scolastico e formativo.

02/08/2002
Decrease text size Increase  text size

Abbiamo, fino ad oggi, pubblicato questo documento come fosse un documento unitario.

Purtroppo, e di ciò ci scusiamo con gli amici della Cisl ed i compagni della Uil, il periodo estivo, le ferie di molti, e un pò di disorganizzazione, hanno prodotto questo madornale errore.

CGIL
di Roma e Lazio

Prot. n...

Roma, 26.7.2002

On.le Francesco Storace
Presidente Giunta Regione Lazio
Dott. Francesco De Santis
Direzione Regionale Scolastica
Del Lazio

CGIL CISL UIL di Roma e Lazio esprimono profondo dissenso sull’accordo siglato tra Regione Lazio e MIUR in merito alle modalità di attuazione dell’obbligo scolastico e formativo.

L’accordo, anticipando proposte di legge non ancora approvate dal Parlamento, ostacola nei fatti l’attuazione delle riforme in essere e che hanno regolamentato non solo l’obbligo scolastico e formativo, ma anche le modalità di raccordo tra istruzione formazione, mondo del lavoro.

La scelta della Giunta Regionale del Lazio di sottoscrivere tale intesa senza confrontarsi con le OO.SS. ancora una volta dimostra come, malgrado gli accordi sottoscritti e gli impegni assunti, il confronto e il coinvolgimento delle OO.SS. sia nei fatti considerato residuale e quindi limitato alla presa d’atto di decisione assunte in altre sedi.

Tutto ciò, non può comportare improvvisazione e quindi conseguenze negative sul sistema scolastico e formativo della nostra regione.

I Seg.ri Gen.li CGIL CISL UIL Scuola S. De Caro
V. Alessandro
G. Fabroni

I Segr.ri Gen.le CGIL CISL UIL di Roma e Lazio S. Bianchi
S. Vannucci
A. Sera

Roma,2 agosto 2002