Iscriviti alla FLC CGIL

Home » Notizie dalle Regioni » Lazio » Roma » Università Tor Vergata: concluso l’iter dei passaggi economici cominciato con l’accordo del 2010

Università Tor Vergata: concluso l’iter dei passaggi economici cominciato con l’accordo del 2010

Pubblicato il Decreto Rettorale n. 3598/2015 che prevede l’inquadramento alla posizione economica superiore per il personale che nel 2011 era rimasto escluso per la mancata pubblicazione del 2° bando.

16/12/2015
Decrease text size Increase  text size

A cura della FLC CGIL Tor Vergata e FLC CGIL Roma e Lazio

Considerato il blocco dei fondi del salario accessorio e il blocco delle retribuzioni di tutti i pubblici dipendenti perdurato per 4 anni, nonostante l’ostruzionismo da parte del collegio dei revisori dei conti e l’incomprensibile atteggiamento di alcune OO.SS. che hanno osteggiato fortemente gli accordi sulle progressioni orizzontali, Tor Vergata oggi è l’unico Ateneo in Italia che in questi anni ha visto tutto il personale beneficiare di un passaggio economico! 

Questo risultato, per nulla scontato, ci rende particolarmente soddisfatti perché rappresenta la giusta conclusione del percorso avviato con la sottoscrizione da parte della FLC CGIL dell’accordo nel 2010. Pertanto, con decorrenza 1° gennaio 2015, il giorno dopo lo scadere del blocco economico in vigore da 4 anni, tutto il personale in servizio al 2010 ha beneficiato di una posizione economica superiore, recuperando la decurtazione dell’IMA o avendo partecipando a quest’ultimo bando.

È del tutto evidente che questo risultato è stato possibile anche grazie alla nostra ostinazione e determinazione: vogliamo ricordare che la FLC CGIL contro il blocco del secondo bando delle progressioni orizzontali ha promosso anche 2 ricorsi legali. 

Alla fine di questa vicenda non possiamo non notare ancora l’incoerenza di chi ha contrastato in tutti i modi gli accordi sulle progressioni economiche e poi… finisce con presentare la domanda!

Una ulteriore riprova che nonostante tutto e tutti, gli accordi che abbiamo fortemente voluto e sottoscritto hanno portato effettivamente un reale vantaggio per i lavoratori!