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Stato giuridico dei docenti: la protesta delle Università

Iniziative Dip. Biologia Roma 3. Documento del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma. Assemblea dei ricercatori di Pavia

10/02/2005
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Biologia Roma 3 contro DDL

I sottoscritti professori ordinari, associati e ricercatori del Dipartimento di Biologia dell'Università "ROMA TRE" si sono riuniti in assemblea per discutere del Disegno di Legge delega sul "Riordino dello Stato Giuridico dei Professori universitari".
L'assemblea ribadisce che il DDL Moratti, lungi dall'offrire soluzione agli annosi problemi che affliggono l'Università italiana, ne prefigura di nuovi. Nel DDL l'Università non è considerata un fattore di sviluppo culturale ed economico dell'intera società, ma come un problema di costi da contenere, svilendone la funzione e mortificando coloro che vi operano e che saranno chiamati ad operarvi.
L'università è ridotta a luogo di lavoro precario finalizzato a una produzione di didattica di basso contenuto scientifico, ignorando il compito di promozione culturale, in spregio al dettato della Costituzione Italiana che indica la cultura come fondamentale diritto dei cittadini.
La scelta dello strumento della legge delega, e il conseguente annullamento di qualsiasi forma di dibattito, appare funzionale all'obiettivo prefissato.
La soppressione del ruolo dei ricercatori e la sua sostituzione con forme di precariato da un lato disconosce la funzione docente esercitata dai ricercatori negli ultimi venti anni, e dall'altro esclude ogni forma di certezza relativa all'inserimento in ruolo, indipendentemente dal valore scientifico delle persone. Alimenterà quindi quella "fuga dei cervelli" che il Governo vorrebbe arrestare con questo provvedimento.
Il quadro complessivo comprende anche:
- il reiterato blocco del reclutamento per tutto il personale docente e non docente;
- la riduzione dei finanziamenti alle Università e il controllo politico degli investimenti per le risorse;
Considerata la gravità della situazione, si propone di:
1) bloccare le attività didattiche (esami di profitto e di laurea) nella settimana dal 21-2-2005 al 26-2-2005;
2) rinviare le decisioni relative all'organizzazione della didattica del secondo semestre, mettendo in discussione la disponibilità a tenere corsi in carico didattico aggiuntivo e/o affidamenti e supplenze;
3) programmare iniziative che coinvolgano anche degli studenti, in tutte le sedi e organi ufficiali, sui temi del disegno di legge delega del Governo e delle recenti proposte del CUN, della CRUI e del CNCP;
4) organizzare una manifestazione di fronte al Rettorato, coinvolgendo eventualmente organi di stampa, e aderire alla manifestazione sit-in a
Montecitorio durante la discussione del disegno di legge delega alla Camera (21/2/05-25/2/05).
5) diffondere i documenti relativi alle iniziative in atto e programmate, delibere del Collegio didattico o di Facoltà all'ufficio stampa di Ateneo, organi di stampa, e siti web opportuni.
6) aderire alla manifestazione nazionale in Roma il 2 marzo 2005, convocata dalle Organizzazioni Sindacali e dalle associazioni della Docenza.

Roma, 10 febbraio 2005

Documento del Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma

Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Roma, riunitosi il 10 febbraio, esprime la propria preoccupazione circa l'avvenuta calendarizzazione alla Camera, per il 21 febbraio, del DDL Moratti sul riordino dello stato giuridico dei docenti universitari, senza che sia stata apportata alcuna sostanziale modifica al testo approvato il 31.07.2004 dalla VII Commissione. In considerazione del fatto che non si è dato alcun segnale di accoglimento delle richieste avanzate dagli organi di governo di gran parte delle università italiane, il Consiglio di Facoltà conferma integralmente i contenuti del documento stilato il 07.10.2004, ribadendo la propria netta opposizione al DDL Moratti.
Il Consiglio di Facoltà manifesta, inoltre, forte perplessità nei riguardi del ricorso allo strumento del decreto legge su materie complesse quali la
definizione del piano triennale di sviluppo degli atenei e la normativa relativa allo stato giuridico della docenza.
Il Consiglio di Facoltà guarda anche con apprensione al rinvio delle votazioni per costituire le commissioni per le valutazioni comparative e alla sospensione a tempo indeterminato delle procedure concorsuali per personale docente e TAB, comunicata ai Rettori con nota ministeriale il 27.01.2005. Pur nella consapevolezza dell'urgenza di provvedimenti legislativi che riordinino lo stato giuridico dei docenti, il Consiglio di Facoltà
condivide il timore già espresso da più parti che questa maniera di procedere limiti di fatto l'autonomia dell'Università e chiede che il disegno di legge delega sia trasformato in disegno di legge ordinaria, in maniera che possano essere accolte e sviluppate le proposte formulate dai soggetti interessati.
Il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia auspica che il Senato Accademico dell'Università 'Roma Tre' si pronunci autorevolmente in merito
a queste tematiche di grande importanza per il futuro dell'Università italiana.


Assemblea dei ricercatori di Pavia

L'assemblea dei ricercatori, riunitasi giovedì 10 febbraio alle ore 14,30 presso l'aula VII del palazzo centrale, ha deliberato di aderire alla proposta delle organizzazioni sindacali ADU, ANDU, APU, CISAL-Università, CISL-Università, CNRU, CNU, FIRU, FLC-CGIL, SNALS-Università, SUN,
UILPA-UR relativa all'occupazione simbolica del Rettorato il giorno lunedì 21 febbraio, giorno in cui verrà presentata alla Camera il DDL Moratti.
Per organizzare questa giornata l'assemblea dei ricercatori ha deciso di riconvocarsi giovedì 17 febbraio alle ore 13 presso l'aula VII del palazzo
centrale di Strada Nuova dopo aver contattato i rappresentanti delle organizzazioni sindacali pavesi. Chi non potesse partecipare all'assemblea
del 17, ma intenda partecipare alla giornata del 21dovrebbe gentilmente fare pervenire una mail con la conferma della propria partecipazione, in
modo che ci si possa "contare" prima del 21: per ragioni di praticità le risposte possono essere inviate al nostro rappresentante in Senato Angelo
Taglietti.

A nome dell'Assemblea dei Ricercatori Pavesi,
I rappresentanti dei Ricercatori in Senato Accademico

Pavia, 10 febbraio 2005