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Personale ATA: Piemonte, saranno ripristinati i 164 posti tagliati dalla legge di stabilità 2015

I sindacati rinnovano la richiesta di ulteriori posti che soddisfino le esigenze reali delle scuole.

28/08/2015
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FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS

Piemonte

Si è concluso nel tardo pomeriggio di giovedì 27 agosto l'incontro in Direzione Regionale sulla vertenza dell'organico di fatto e sulle supplenze ATA alla presenza del Vice Direttore Regionale Bordonaro e dell'Assessore Pentenero.
Grazie alla forte pressione sindacale le nomine degli ATA (Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari) verranno effettuate su tutti i profili professionali e fino al 30 giugno; tuttavia resta alta l'attenzione dei sindacati per arrivare allo sblocco delle assunzioni in ruolo ed al prolungamento dei contratti di supplenza fino al 31 agosot.

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals prendono atto che, sull'organico di fatto ATA, la Direzione Regionale è intenzionata ad emanare a breve il provvedimento che comprende, oltre ai 531 posti aggiuntivi già previsti dal MIUR, anche il ripristino dei 164 posti tagliati dalla Legge di Stabilità 2015.

Le Organizzazioni Sindacali piemontesi hanno nuovamente ribadito la richiesta di ulteriori posti che soddisfino le esigenze reali delle scuole e che consentano, all'avvio dell'anno scolastico, di dare risposte all'aumento di circa 2.500 alunni rispetto all'anno appena terminato.
A fronte di tale richiesta, la Direzione Regionale si è impegnata ad autorizzare in tempi brevi, previa una verifica con i Provveditorati e dopo aver ottenuto l'assenso del MIUR, l'ulteriore fabbisogno. Come sempre attendiamo di vedere i fatti concreti.
Tuttavia non possiamo non evidenziare e denunciare come tutta la politica scolastica di questo Governo (la Legge 107/2015, le insufficienti risorse per l'istruzione, le norme fortemente penalizzanti sulle supplenze per docenti e personale ATA contenuti nella Legge di Stabilità) stravolge e mette in difficoltà il nostro sistema scolastico.

In tale ottica va visto anche il blocco delle assunzioni in ruolo del personale ATA che rappresenta l’ultima provocazione in ordine di tempo nei confronti della scuola pubblica e statale di questo Paese. Sono provvedimenti inaccettabili e dannosi.

Il Governo continua ad inneggiare al rinnovamento della PA, ma persegue politiche vecchie ed inadeguate. Invece di eliminare sprechi, razionalizzare risorse in modo serio e rigoroso, diminuire drasticamente in modo radicale e concreto i costi della politica, mette in campo provvedimenti che non risolvono i problemi, ma anzi li complicano.
Un forte attacco ai diritti dei lavoratori ed uno Stato che arretra pericolosamente nei propri compiti costituzionali di garante del diritto allo studio.
La propaganda governativa sulla Buona Scuola ha volutamente messo in ombra e dimenticato l'importanza ed il valore del lavoro del personale docente e del personale Amministrativo, Tecnico ed Ausiliario. Una scelta grave che richiede consapevolezza e mobilitazione di tutto il mondo della scuola, a partire dai Dirigenti Scolastici i quali, al 1 settembre, si ritroveranno a garantire l'avvio e la qualità delle attività scolastiche o dovranno prendere atto di non poterlo fare.

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, Snals Piemonte, pienamente consapevoli della situazione di criticità, come sempre garantiscono disponibilità ad un confronto proficuo e costruttivo con l'USR e la Regione, ma confermano la propria determinazione ed inflessibilità nella difesa dei diritti dei lavoratori e nella volontà di promuovere e garantire il diritto allo studio e la qualità dell'offerta formativa piemontese.