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Ferie non godute dei supplenti: il giudice di Torino dice sì al pagamento

La vertenza promossa dalla FLC CGIL continua a dare i suoi frutti: riconosciuto il diritto al pagamento a 10 precari della scuola.

15/05/2015
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Il giudice del Tribunale di Torino, a seguito dell'iniziativa legale della FLC CGIL Torino patrocinata dall’avv. Carlotta Persico, ha riconosciuto ad alcuni supplenti di scuola il diritto al pagamento delle ferie non godute per l’anno scolastico 2012-2013, così come previsto dal contratto nazionale di lavoro.

I ricorrenti avevano prestato servizio per l’intero anno scolastico con supplenza fino al termine delle attività scolastiche ma l’Amministrazione aveva negato loro il diritto al pagamento delle ferie non godute ritenendo che, sulla base della legge di stabilità 2013, i supplenti non ne potessero più beneficiare essendo obbligati a fruirne d'ufficio nei periodi di sospensione delle lezioni (vacanze natalizie, pasquali ecc).

La vertenza è stata affrontata sotto il profilo della vigenza della legge nel tempo: il divieto di monetizzazione delle ferie, infatti, - in base al comma 56 dell’art.1 della stessa legge di stabilità - non è applicabile per i periodi precedenti al 1° settembre 2013 come invece ritiene l’Amministrazione.

Ora, a seguito del ricorso proposto dal legale della FLC CGIL Torino, il giudice ha ordinato al MIUR di pagare (10.786 euro), più il pagamento delle spese legali e il rimborso del contributo unificato, a favore di un primo gruppo di 10 ricorrenti come corrispettivo delle ferie non godute per l’a.s. 2012-2013.

La FLC CGIL continuerà nella battaglia nella difesa dei diritti negati ai lavoratori precari e invita tutti gli interessati a rivolgersi presso le nostre sedi per ricevere la tutela legale.